Milano, 10 novembre 2013 - 19:09

Pubblicità all'Università
e aule in affitto ai privati

Primo in Italia l'Ateneo fiorentino sta preparando un regolamento: sponsor e convegni privati. Si parte dal merchandising: felpe e t-shirt nei negozi della città

di Gaetano Cervone

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FIRENZE - L’Università di Firenze, sembra pronta - prima in Italia - ad aprire le porte agli sponsor nei prossimi mesi. Dai manifesti pubblicitari sulle pareti (anche esterne) degli edifici, fino all’affitto di aule e sedi per convegni e iniziative private. E poi una svolta sul merchandising: magliette, felpe, cappelli, ombrelli, materiale griffato che potrà essere distribuito nei negozi della città.

LA RIVOLUZIONE - Una vera e propria rivoluzione a cui l’Ateneo starebbe pensando da tempo e che a breve sarà formalizzata in un regolamento che varrà per tutte le sedi: dal Polo delle Scienze Sociali di Novoli a quello di viale Morgagni, dai locali del Polo scientifico di Sesto Fiorentino a quelle del centro storico che abbraccia le sedi di via Gino Capponi, piazza Brunelleschi, via Laura, via San Gallo.

IL REGOLAMENTO - Entro l’anno invece il Consiglio di amministrazione e il Senato Accademico dell’Università di Firenze voteranno il regolamento che apre agli sponsor. Un’operazione affidata al prorettore con delega al bilancio, Luca Bagnoli, che nell’ultimo anno ha studiato le possibili soluzioni per dare forma a quell’idea spuntata già nel 2009, che allora era stata però stroncata. Altri tempi, altre esigenze. E soprattutto altre forme, perché questa volta sarà un processo in tre tappe. La prima — che l’Ateneo intende approvare entro l’anno — riguarderà l’affitto dei locali ai privati. Ci sarà un tariffario, che varierà a secondo delle sedi (e della grandezza degli spazi). Ai direttori di dipartimento (e ai presidenti delle scuole) sarà chiesto parere, ma — quasi certamente — il giudizio cadrà nella formula «obbligatorio, ma non vincolante». L’obiettivo è evitare diversificazioni, ovvero sedi che consentano l’affitto (e l’utilizzo pubblicitario) dei locali ed altre invece «no sponsor».

FELPE E T-SHIRT - La prima tappa dell’operazione potrebbe essere già accompagnata a quella più «soft», che prevede una maggiore distribuzione dei prodotti con il marchio «Università di Firenze». Ad è possibile acquistarli solo nel negozio ufficiale dell’Ateneo, in via del Proconsolo, nella sede del Museo di Storia Naturale (non proprio il massimo della visibilità); l’obiettivo è invece permetterne la vendita anche in altri negozi della città. Per la pubblicità nelle sedi, invece, bisognerà aspettare ancora qualche mese: qui le norme sono più articolate, ma nella bozza allo studio in piazza San Marco ci sarebbe l’intenzione di assegnare ad una concessionaria pubblicitaria (a seguito di un bando pubblico) la gestione delle pareti che ospiteranno i manifesti degli sponsor, con una commissione che controllerà il rispetto delle norme.

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