vino e cibo
Un weekend ad assaggiare Firenze
Non resta che appuntarsi gli appuntamenti che interessano di più: la Biennale enogastronomica fiorentina va avanti fino a lunedì 22 novembre. Da non perdere il Florence Wine Event
Per assaggiare Firenze c'è ancora un intero fine settimana a disposizione. Non resta che appuntarsi gli appuntamenti che interessano di più: la Biennale enogastronomica fiorentina va avanti fino a lunedì 22 novembre. La manifestazione nasce per valorizzare la cucina tradizionale fiorentina, i prodotti tipici del territorio e la sua offerta enogastronomica, tra storia e cultura della buona tavola. La rassegna è ispirata a Leo Codacci, giornalista fiorentino scomparso nel 2006 che fu cultore della nostra cucina locale: nel 1976 si deve a lui la prima Biennale, un appuntamento che rimase però unico. Da qui l’idea di riproporla, nel 2008.
Inizia il Florence Wine Event 2010: nella cornice del cortile dell'Ammannati di Palazzo Pitti si assaggiano fino a domenica 250 tipi di vini differenti da tutta Italia, grappe, olio nuovo, ma si assisterà anche a un “match di improvvisazione degustativa” con i sommelier Leonardo Romanelli e Andrea Gori (sabato 20 novembre). Il Florence Wine Event, voluto anche per promuovere l’Oltrarno fiorentino vedrà la partecipazione di 130 aziende vinicole, tra cui quelle fiorentine, biologiche e biodinamiche, promosse dall’associazione Renaissance du terroir, che raccoglie numerosi “Vignerons” italiani che coltivano con metodi molto particolari. (La partecipazione alle degustazioni costa 10 euro per 12 assaggi). Sabato al Ristorante Ora d'Aria (via de' Georgofili) va in scena “tapas d'autore e birra” (prenotazione raccomandata allo 055.2001699), mentre appena fuori città, domenica c'è una giornata dedicata all’olio extravergine di oliva scandita da assaggi, degustazioni di extravergini di qualità e laboratori di approfondimento all'azienda agricola Lanciola (Impruneta). Sempre a Impruneta (sabato alle 11,30) si terrà l'iniziativa "Il cotto e mangiato": protagonista indiscusso il "peposo", preparato secondo la ricetta originale, appena certificata dall'Accademia italiana della cucina. Se invece volete restare sul tema del vino il pranzo proposto è al Cenacolo del Pescatore: il Chianti qui si sposa con il baccalà (costo del pranzo 40 euro, vini inclusi).
Per gli enoappassionati altro appuntamento d'obbligo è da Burde (via Pistoiese) per il “Life of wine: viaggio nelle età del vino”. Ci si può scegliere... con quale produttore cenare: la cena è alle 21 e ciascun partecipante potrà dire di quale vino ha più curiosità e scegliere gli ospiti alla sua tavola. Infine lunedì a Palazzo Medici Riccardi si parlerà di cibo da un punto di vista tutto universitario: l'incontro-dibattito aperto al pubblico avrà come tema la possibilità di creare a Firenze un corso di laurea di taglio enogastronomico. Fino a lunedì infine si potrà assaggiare anche il gelato della Biennale creato da alcuni maestri gelatieri fiorentini e che verrà proposto nelle gelaterie che hanno aderito all'iniziativa. Metà dell’importo sarà devoluto all’Ospedale Pediatrico Meyer. Per tutti i dettagli della manifestazione www.biennaleenogastronomica.it
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