Milano, 6 dicembre 2010 - 20:23

I love disco. Con web-tv

Al grido di “Florence is my dancefloor”, prende casa per una notte al Tenax, una serata extra-ordinaria. A ritmo di musica

di Ludovica Zarrilli

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«Cinq-sei-sett-ott». E' gente che si muove a ritmo di musica quella che si ritrova, puntuale come un orologio svizzero, all'appuntamento con “I love disco”, serata dedicata alla community di amanti della musica disco di fine anni Settanta, inizio anni Ottanta che periodicamente si incontra per un salto all'indietro nel tempo, con tanto di lustrini, zeppe e pantaloni a zampa. Dopo aver fatto tappa allo Space Eletronic e all'ex cinema Manzoni, questa volta il gruppo I love disco, al grido di “Florence is my dancefloor”, prende casa per una notte in uno dei templi fiorentini della musica, il Tenax (via Pratese, 46), storico club che martedì 7 (dalle 22:30 in poi) aprirà le sue porte agli invitati di questa serata extra-ordinaria.

Novità assoluta di questa edizione, l'annuncio in diretta del lancio di “I love disco channel”, web tv interamente dedicata, manco a dirlo, al mondo della disco music, che per l'occasione sarà presentata da una serie di big della consolle come i dj Bob Sinclair, Linus e Albertino e poi Platinette e Renzo Arbore, che non saranno in pista al Tenax, ma faranno la loro bella figura presentando da un maxi schermo la neonata televisione, online da subito e studiata su misura di “disco addict”. Il modus operandi per prendere parte alla serata è lo stesso di sempre, e gli appassionati sanno già come accaparrarsi un invito: bisogna collegarsi al sito www.ilovedisco.net e iscriversi: i più fortunati riusciranno a farsi mettere in lista, ma come di consueto lo spazio online è già stato preso d'assalto dagli aficionados. Anche l'orario in cui si accendono le luci sulla pista è diventato ormai una costante: si comincia a ballare molto prima di mezzanotte perché, come ripetono gli organizzatori fin dalla prima serata “non serve che siano le due del mattino per scatenarsi”.

Si può cominciare presto, si possono coinvolgere grandi e piccini “perché la musica disco non ha età” e si può ballare su una playlist infinita che vanta alcuni dei nomi più famosi della musica degli ultimi quaranta anni: da Donna Summer ai Bee Gees fino al Micheal Jackson degli esordi passando per i Village People, Diana Ross, gli Abba e Berry White. Via libera anche ai look più stravaganti, ben accette parrucche colorate, pantaloni improbabili tirati fuori dall'armadio della zia o acquistati tra i cimeli introvabili dei negozi vintage fiorentini e, perché no, ciglia finte e paillettes a gogo. La prima regola è esagerare; per una notte si può salire tutti sulla macchina del tempo e tornare indietro ai sabato sera febbrili tanto amati da John Travolta. E poco importa se la festa è di martedì, l'essenziale è trasformarsi per una notte in una “dancing queen” (o king, of course).

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