Effetto Venezia, addio

LIVORNO - Effetto Venezia, la tradizionale festa che ogni anno si svolge nell’antico e caratteristico quartiere della città nei primi giorni di agosto, è stata cancellata. La notizia è stata data lunedì dall'assessore comunale al Bilancio Valter Nebbiai in consiglio comunale. L'addio alle mostre, ai concerti e alle bancarelle che dal 1986 hanno attirato migliaia di livornesi (e non solo) sui fossi Medicei (200 mila persone ogni anno), è dovuto ai tagli del Governo agli enti locali e ai mancati ai trasferimenti di risorse finanziarie dallo Stato e dalla Regione verso i Comuni. E come se non bastassero le sforbiciate alle casse comunali, sono state varate anche leggi che impediscono di spendere più del 20% della spesa globale sostenuta nell'anno precedente per questo settore.

Il rischio chiusura dell'iniziativa era stata ventilata già nell'ottobre scorso: ieri, è arrivata una conferma. La kermesse che costava alle casse comunali circa 260 mila euro (oltre a circa altri 200 mila euro dei privati), chiude i battenti dopo 24 anni di attività. Un evento clou che per Livorno sarebbe un ulteriore duro alle attività culturali-musicali. Dopo tre anni di concerti, “Livorno Wave” ha lasciato la città per trasferirsi nella vivace Puglia. Dal Comune hanno spiegato che «si sta facendo il possibile per riuscire a salvare la rassegna».