Milano, 22 maggio 2011 - 20:59

Il teatrino dei tamarri,
tra felpe e spaghetti

San Lorenzo è il quartiere eletto dai ragazzi del reality: lì fanno shopping, vanno in lavanderia, mangiano. I fans americano li seguono ovunque, i fiorentini non sanno neanche chi siano

di Lisa Baracchi

shadow

Il fotografo più alto del gruppo, con scatto da centometrista, si lancia in via de' Cerretani, scansa un taxi che sopraggiunge e che inchioda e si conquista la posizione ideale davanti al muscolosissimo Ronnie e alla piccola Snooki, 1 metro e 44 di altezza, eletta dai tabloid come regina del trash (oltre 300 mila contatti su Facebook) in versione stavolta scarpe da ginnastica e fuseaux. E' un tripudio di flash e scatti. Alla vista delle telecamere e dei microfonisti, dei bodyguard e dei vigili che dirigono le auto e gli autobus in arrivo, i passanti non si rendono bene conto di cosa succede. «Ma che è? Girano un film?», «Ma gli attori chi sono?».

Effettivamente Ronnie e Snooki, due dei protagonisti del reality più tamarro in circolazione, il Jersey Shore che a Firenze ambienta la quarta stagione, si aggirano come turisti qualsiasi, armati solo di bottiglia d'acqua minerale e mappa della città. Sono i giovani americani che passano da via de' Vecchietti e poi da via de' Cerretani che li riconoscono subito, sorpresi, divertiti, emozionati, ironici allo stesso tempo. C'è chi scoppia a ridere, chi urla di gioia, chi grida «We love you». Non curanti del delirio che li circonda Ronnie e Snooki passeggiano, gli occhi nascosti da grandi occhiali da sole neri, consultano la cartina, non si capisce bene se hanno una meta da raggiungere. Si fermano al primo banco di souvenir che trovano. Mentre Ronnie Ortiz-Magro cerca ancora di capire da che parte di mondo si trova, Nicole Polizzi, in arte Snooki, guarda le magliette con la scritta “I love Italia” e chiede qualcosa al venditore. Poi la carovana continua la sua marcia. Sono così indecisi sulla destinazione che percorrono avanti e indietro due volte Borgo San Lorenzo e poi scelgono di sedersi alla trattoria da I Matti. Sorseggiano vino bianco e a giudicare con quanto impegno Ronnie maneggia coltello e forchetta sembra abbiano nei piatti delle bistecche. La security non blocca del tutto il passaggio della gente per la strada ma non permette di soffermarsi a guardare né di avvicinarsi ai loro protetti.

San Lorenzo d'altronde conosce bene ormai questo teatrino. Nel quartiere i ragazzi del Jersey Shore vengono spesso. Vanno in lavanderia in piazza del Mercato, pranzano spesso alla pizzeria Amor divino, comprano felpe alle bancarelle, l'ultima volta, ci racconta un venditore, ne hanno prese sei da lui ed erano classiche felpe da turisti con la zip e con i colori dell'Italia e della Fiorentina, azzurre e viola. Molti dei fiorentini che li vedono passare si meravigliano solo di un fatto: «Perché due dei nostri vigili li devono sempre seguire?». Gli agenti della municipale spiegano che la loro presenza serve a controllare il traffico quando la troupe del reality invade le strade con i loro spostamenti, tra l'altro sempre improvvisati: «Veniamo informati solo pochi minuti prima. E' un lavoro un po' diverso dal solito, pur sempre il nostro lavoro – commentano - facciamo i turni quindi può essere che ad ognuno di noi capiti una sola volta di seguire le telecamere». Nel finesettimana intanto, i ragazzi del Jersey Shore sono stati avvistati in due discoteche della città, al Central Park il venerdì sera e nella tarda notte del sabato sono andati a fare due salti al Flò, al Piazza Michelangelo, mentre domenica pomeriggio, passeggiata nel centro, passando per il Duomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ti potrebbero interessare anche articoli correlati
    [an error occurred while processing this directive][an error occurred while processing this directive]
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT