il locale
I pop corn vanno sui pattini
L'Happy Days di Calenzano
Apre l'American Diner alla Fonzie, con juke-box e Lincoln originale, il primo ristorante in stile Usa anni Cinquanta in Toscana
CALENZANO — Chi non ha mai sognato di essere come Sandy in Grease o come Fonzie in Happy Days e di frequentare i loro locali? Domani il sogno americano potrebbe diventare realtà: a Calenzano in via Vittorio Emanuele aprirà il primo ristorante stile Usa anni Cinquanta della Toscana. Al «1950 American Diner» si potranno gustare sapori, suoni e atmosfere assolutamente «Fifties», un salto nel passato, quando i colori erano esagerati, come l'arredamento delle case, le automobili e i capelli delle donne. «Da molti anni cercavo di aprire un locale diverso — spiega la proprietaria Tristana Tramonti — non il solito posto asettico. Dopo molti viaggi negli States, alcune ricerche di mercato e soprattutto dopo aver trovato il fondo giusto, ho deciso di aprire questo locale».
Nei primi anni '50, dopo la fine della seconda guerra mondiale, i Diners nacquero proprio con la filosofia di reagire al periodo di austerity e grande tristezza che il conflitto mondiale aveva portato nella società, e così tutto fu concentrato sulla gioia di vivere, sulla spensieratezza, e il ritrovato piacere di trascorrere tempo insieme gustando un mega hamburger e un milk shake al cioccolato ascoltando Big Joe Turner, Chuck Berry e Elvis Presley. «L'idea è quella di dare un segnale positivo — continua Tristana— tirare su il morale visto il momento grigio che il nostro paese e tutta l'Europa stanno attreversando. Un po' di gioia per le nuove generazioni che vivono questi tempi piuttosto bui». Il locale sarà un ristorante originale, che offrirà, oltre al ristoro, un punto dove ci si possa divertire, ascoltare musica e fare aggregazione.
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La struttura curatissima in ogni particolare e di grande visibilità, posizionata su una delle vie principali di Calenzano, riproduce in tutto e per tutto gli originali «diners» americani con un ampio parcheggio di oltre 1.000 metri quadri. All'interno del locale ci sono i divanetti tipici, le sedie in metallo e pelle colorata, il pavimento a scacchi, i colori pastello e soprattutto la mitica Lincoln datata 1951, uno dei cimeli, naturalmente originali, che dopo lunga ricerca Tristana è riuscita a portare a casa. In un locale tipico americano anni Cinquanta non potevano mancare i juke-boxe, uno del 1956 e l'altro del 1959, entrambi originali e funzionanti e le cameriere rigorosamente in divisa sui pattini a rotelle. «La politica che intendiamo seguire — conclude Tristana — è quella del prezzo giusto e dell'alta qualità alla portata di tutti. Con 10 euro si potrà pranzare o cenare salvo la richiesta di possibili optional».
Il ristorante sarà aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 16.30 fino alle 3 di notte. Oltre alla storica cucina americana, durante la pausa pranzo per i palati più tradizionali, il ristorante offrirà anche un menù italiano. Verranno organizzati raduni per Bikers, appassionati di auto d'epoca, eventi o mercatini rigorosamente di gusto vintage, ma anche compleanni, feste a tema con menù ad hoc maxi Hamburger, onion's ring, alette di pollo fritte e le mitiche Donuts.
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