a novoli
Si alza il sipario del Multiplex
All'inaugurazione ospite d'onore Leonardo Pieraccioni, che ha presentato il nuovo film «Finalmente la felicità»
Cinque sale cinematografiche, con poltrone viola, in onore della Fiorentina, e dedicate a cinque campioni della squadra, per 1068 posti a sedere (di cui 10 riservati ai disabili) e 32 dipendenti: questi i numeri con cui si presenta il nuovo multisala Space Cinema inaugurato martedì sera, per circa 200 ospiti, a Novoli e gestito dal colosso del settore, che conta 34 multiplex in tutta Italia.
«Ci auguriamo - ha spiegato Giuseppe Corrado, presidente e amministratore delegato di The Space Cinema - che presto queste sale diventeranno otto. Abbiamo pensato di dedicare alla Fiorentina le poltroncine e presto cercheremo di dare nomi anche alle sale: al momento i probabili nomi sono campioni come Giancarlo Antognoni, Gabriel Batistuta, Giancarlo De Sisti, Miguel Montuori e Kurt Hamrin». L'apertura al pubblico sarà dal 7 dicembre.
Ospite d'onore Leonardo Pieraccioni: «Il prossimo film lo farò fra cinque, sei anni, anche perchè da quando non c'è più Berlusconi ci sarà poca satira. E con Monti rideremo meno», ha detto prima di presentare il video di backstage del suo nuovo film «Finalmente la felicita», che uscirà nelle sale in Italia dal 16 dicembre. «Non è bello il 3D - ha detto scherzosamente Pieraccioni - vi immaginate di vedere Papaleo in 3 dimensioni? Andate a vedere il mio in 2d, un film meraviglioso che fa ridere in un momento in cui abbiamo bisogno». Coi giornalisti Pieraccioni ha anche parlato per un momento della sua vita personale. «Mi sposerò - ha detto Pieraccioni - non appena avrò una risposta».
Le cinque sale sono dotate del sistema di proiezione Full Digital e del sistema sonoro Dolby Digital. E il presidente dell'Immobiliare Novoli Alessandro Starnini è convinto che presto se ne aggiungeranno altre tre: «La nuova legge regionale ci fa essere fiduciosi». «In questi giorni - ha concluso Corrado - ho letto alcune polemiche politiche: vorrei precisare che il socio di maggioranza è il signor Benetton e non Berlusconi».
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