BORGO SAN JACOPO
Calici d'arte. Con menù ad hoc
Arte e vino dialogano dall'11 aprile al 4 maggio al ristorante Borgo San Jacopo. Nel regno della chef Beatrice Segoni, con la collezione privata di Ferragamo
Arte e vino dialogano dall'11 aprile al 4 maggio al ristorante Borgo San Jacopo. E' nel regno della chef Beatrice Segoni (proprietà della famiglia Ferragamo annesso all'Hotel Lungarno) che una selezione di incisioni di grandi maestri come Parmigianino, Salvator Rosa, Piranesi e Manet dialogheranno con i vini del Borro e di Castiglion del Bosco e l'arte culinaria della celebre cuoca marchigiana.
Le opere d'arte, della collezione privata di Ferruccio Ferragamo, saranno appese alla boiserie di legno bianco, dove usualmente alloggiano foto d'epoca d’epoca dell’archivio della maison fiorentina e bozzetti di artisti famosi. Ad unire le incisioni, il tema del vino e le sue rappresentazioni. Riposo dalla fuga in Egitto di Albrecht Dürer, il chiaro e trasparente Maometto e il monaco Sergio di Luca di Leida ed il crudo e realistico Interno di locanda di Adriean Van Ostade tra le tante opere da ammirare saranno esposte per la prima volta al pubblico nel locale in riva d'Arno.
Per l'occasione Beatrice Segoni ha quindi ideato menù ad hoc che spaziano che spaziano dalla terrina di fegatini con composta di cipolla gialla e marmellata di prugne agli gnocchetti al ragù d'anatra e dalla guancetta di vitello con sformato di ricotta e agretti al tortino caldo al pistacchio con il suo gelato e cialda croccante. Degustando le creazioni culinarie sarà possibile approfondire la conoscenza dell'arte in mostra parlando con la curatrice della collezione Martina Becattini presente alle cene degustazioni
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