Milano, 10 marzo 2012 - 18:51

Le ricette diventano disegni d'arte

La mostra «Matite in brodo», di illustratori iraniani alle prese con la cucina italiana, allestita alla stazione Leopolda fino a lunedì

di Laura Antonini

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Le zucchine alla scapece, la pasta alla Norma, il risotto alla milanese o la bistecca alla Fiorentina. Alcune delle ricette tipiche del territorio italiano prendono la forma del disegno d'arte nell'originale mostra «Matite in brodo. Ilustratori iraninani alle prese con la cucina italiana» allestita fino a lunedì alla Stazione Leopolda di Firenze.

E' nella stazione ottocentesca fiorentina dove si sta svolgendo l'edizione 2012 di Taste, il salone del gusto e delle eccellenze della tavola made in Italy ad ospitare l'originale esposizione a cura di Felicetta Ferraro, iranista già responsabile culturale dell'ambasciata italiana a Teheran. Tra olive di Cerignola, provola di Formia, birre artigianali, pesto al cavolo nero e trippa sotto vetro c'è infatti anche spazio per installazioni (come quella delle creazioni di Mario Luca Giusti che piovono dal soffitto del ristorante) e di mostre.

Come questa che grazie all'allestimento dell'architetto Alessandro Moradei porta tra gli stand di eccellenze del cibo made in Italy una serie di tavole tratte dal volume «Cento sapori italiani, cento illustrazioni iraniane», già frutto di un workshop sul tema del cibo coordinato da Ali Boozari e da Alessandra Cimatoribus presso l'Ambasciata italiana a Tehran nel 2008. Il risultato è una riflessione sulla cucina italiana da parte di un gruppo di illustratori iraniani (da Banafshe Ahmadzadeh, a Hoda Haddadi e da Mahnaz Saboor a Morteza Zahedi) attratti dal caleidoscopio di suggestioni gastronomiche di un territorio vario e gustoso come il nostro. Un riflessione che si anima sul foglio bianco grazie alla fantasia trasformando le ricette in simpatiche figure di matita.

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