sagra mon amour
Vino, cacciucco o funghi, per tutti i gusti
Ecco l'elenco delle iniziative in Toscana: da Castello Banfi di Montalcino a Capalbio. Con una spesa media di 25 euro
Cibo e musica. Un’accoppiata vincente per fuggire dalla canicola della città e rifugiarsi in uno dei tanti borghi della Toscana a godere delle bellezze paesaggistiche e a soddisfare anche i palati sopraffini. «Sagra mon amour», in questa penultima settimana di luglio, fa tappa al Castello Banfi di Montalcino, patria del Brunello, dove, per il quindicesimo anno, si tiene la manifestazione «Jazz & wine». Una programmazione ricca ed eterogenea per un appuntamento tra i più prestigiosi d’Italia.
Sul palco collocato all’interno del maniero, sabato e domenica sera, si esibiranno Nick «The Nightfly» «Nice One» e Kurt Elling & Charlie Hunter. Costo del biglietto, 12 euro. Ma se volete assaporare un bicchiere di vino di Montalcino e gustare un tagliere di salumi e formaggi, spenderete all’incirca 20 euro (compresa l’entrata). Se, invece, siete diretti verso il mare, allora vi consigliamo di fermarvi prima ad Altopascio, in provincia di Lucca, per l’ultima serata della 36° edizione della Sagra del Caciucco di Badia Pozzeveri. Oltre al piatto che dà il nome all’evento culinario, la specialità che va per la maggiore è la rinomata zuppetta di pesce. Una cena completa (caciucco e fritto misto, per esempio, con una buona bottiglia di vino bianco di Montecarlo) costerà solamente 23,50 euro. Il ricavato della sagra di Badia verrà donato alla Caritas.
Prezzi popolari anche a Capalbio, in provincia di Grosseto, con la Sagra di Torba, dove il pesce è l’assoluto protagonista. Tra i piatti da scegliere troverete crostacei, molluschi e ogni tipo di pescato, cucinati secondo la tradizione locale. Se arrivati nel paese di Torba non riusciste a orientarvi, il consiglio degli organizzatori è: «Spegnere l’aria condizionata, abbassare il finestrino e farsi guidare dal naso». La spesa media, a persona, per un pasto completo si aggira intorno ai 25 euro, bevande incluse. Nell’entroterra fiorentino - a Incisa Val d’Arno e Scarperia - potrete mangiare ottimi funghi porcini alla brace, fritti o a insalata. Sagra mon amour consiglia di abbinarci una succulenta rosticciana o una fiorentina: carne tenera e di primissima qualità e prezzi imbattibili. Per chi, infine resta a Firenze, il posto giusto per passare il sabato o la domenica insieme agli amici sulle sponde dell’Arno, ascoltando anche musica, è la Sagra del Mugello (accanto all’Obi Hall). Il menù che suggeriamo comprende coccoli, stracchino e prosciutto, un piatto di tortelli con ragù e della salsiccia alla brace (ovviamente mugellana) con una bottiglia di vino della casa. Andrete via con la pancia piena e con il sorriso sulle labbra perché non spenderete più di 15 euro a persona. E allora, qualsiasi cosa scegliate, buona Sagra.
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