sagra mon amour
Dal maiale al polpo alla brace
Ecco tutte le sagre di questa settimana. Cucina maremmana a Castiglion della Pescaia e polenta a Capannori
Totano e polpo, maiale e pecora, porcino e polenta… In quest’ultimo scorcio di luglio, la Toscana in tavola dà il meglio di sé. Per iniziare, «Sagra mon amour» vi porta all’Hockey Club di Castiglione della Pescaia per una cena a base di pesce e carne alla griglia. Prelibatezze della cucina maremmana preparate secondo la tradizione e con prodotti di prima scelta. Il prezzo medio per un pasto a base di totano e polpo, in umido, alla brace o con patate, e una bottiglia di vino bianco, si aggira sui 25 euro.
A Capannori, in provincia di Lucca, si rinnova, da oltre 36 anni, l'appuntamento organizzato dalla Misericordia di Massa Macinaia e San Gusto di Compito: la sagra del porcino e della polenta. Il piatto «forte», la polenta appunto, è ottenuto da farina di mais macinata a pietra come una volta, accompagnata dai freschissimi funghi porcini della Garfagnana, zuppa alla frantoiana, pasta trafilata al bronzo con ottimi sughi di carne e funghi, contorni di verdure locali e la migliore carne alla brace della zona: bistecca di manzo, manzo, maiale, galletto e roastbeef. Dulcis in fundo, le immancabili torte lucchesi co' becchi ai gusti mescolanza di verdura, cioccolato, amaretti, crema e pinoli. Gustando dall’antipasto al dolce non spenderete più di 20 euro a persona.
Tra danzatrici del ventre, balli latinoamericani e tornei di briscola, se siete dalle parti di Grosseto, e in particolare a Montorotondo Marittimo, non perdetevi la sagra del maiale e della pecora, un evento gastronomico aperto a tutti i cultori del buon cibo con specialità cotte nel forno a legna, grigliate di carne e arrosticini, vino, salumi e formaggi locali. In questo caso la spesa media a persona per un’abbuffata memorabile è di circa 15 euro. Nell’aretino, a Laterina precisamente, si torna indietro nel tempo di quasi mille anni. Il borgo rivivrà i fasti medievali con strade adornate, musiche, magie e racconti. «Le taverne e le botteghe borghigiane accoglieranno tutti i viandanti sin dal pomeriggio, mentre con il Mastro mescitore di birra si potrà banchettare e danzare fino a tarda notte».
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