Milano, 8 marzo 2012 - 11:45

Un dolcissimo otto marzo

L'artista Marina Calamai inaugura Cake Thinking, una personale delle sue opere di arte dolciaria alla Galleria del Palazzo Coveri

di Laura Villoresi

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L'artista Marina Calamai inaugura Cake Thinking, una personale delle sue opere di arte dolciaria alla Galleria del Palazzo Coveri. Fino al 16 aprile, è un evento in programma del Fuori di Taste e riflette tutto la passione per il dolce, attraverso le immaginazioni del gusto e le impressioni olfattive e visive che si fanno orientamento concettuale.

L'otto marzo non è una data poi così casuale per iniziare una mostra, neanche per Marina Calamai che dice di averla scelta per poter celebrare le donne. «Non a caso ho portato la Venere di cioccolato bianco, una mia reinterpretazione della Venere del Botticelli - spiega Calamai - che casualmente, nella sua languida mano, tiene un muffin al cioccolato. In questo senso anche Battiti concentrici con il suo liquido amniotico, l’incisione del feto ed il suo tracciato cardiografico, celebrano il miracolo del concepimento di una nuova vita che prende forma nel ventre materno».

Le novità I suoi quadri sonori, per esempio, non sono mai stati esposti a Firenze. Ma le novità di questa personale sembrano essere la scultura in schiuma di poliuretano Corredo Cromosomico e il quadro tridimensionale Cromosoma 4 attraverso il quale, l'artista mette a nudo il cromosoma responsabile genetico della golosità, con ironia e fare ottimistico. Inediti anche i foulard in tema, ma non mancheranno i grandi classici come il Muffin, la celebre installazione, la torta gigante, quella rinascimentale con le ciliegie e il tavolo Kiwi resinato. Senza dimenticare la serie di gioielli (bignè) in edizione limitata, e i cappelli (dalle meringhe al profitterolls) dove la fantasia del gusto, supera la più desiderata realtà.

La mostra proseguirà fino al 16 aprile alla Galleria del Palazzo Coveri in Lungarno Guicciardini racchiude le opere più significative di Marina Calamai, poliedrica nelle raffigurazioni che, se pur monotematiche, toccano sempre un concettuale che sa di vita quotidiana, fra sogno e desiderio glicemico. La presentazione di giovedì 8 marzo (18,30) sarà affidata al critico Marco Testa.

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