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cinema

In 23mila al Festival dei Popoli

La rassegna di documentari si è conclusa con la cerimonia di premiazione: vince «Chuchillo de palo», film sui diritti umani in Paraguay. Boom di presenze

«Chuchillo de palo» della regista spagnola Renate Costa ha vinto il premio come miglior documentario della 51/a edizione del Festival dei Popoli che si è conclusa con la cerimonia di premiazione. L’opera tratta la questione dei diritti umani in Paraguay. Inoltre, il premio «dei Popoli» per la miglior regia è andato al cineasta canadese Sylvain L’Esperance per il film «Interieurs du delta» mentre la targa «Gian Paolo Paoli» per il miglior film antropologico ed etnografico è stata attribuita a «Foreign parts» di Verena Paravel, J.P. Sniadecki. La giuria degli studenti dell’università di Firenze e della scuola internazionale Lorenzo dè Medici ha assegnato il premio «Lorenzo dè Medici» come miglior film a «Maye et fils» di David Maye.

Per la sezione Panorama Italiano il premio è stato assegnato, ex-aequo, a «This is my land Hebron» di Giulia Amati e Stephen Natason, e a «Left by the ship» di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati. Il festival si è concluso con cifre da record: 23.000 presenze e 600 accreditati tra registi, produttori, studenti, operatori culturali e direttori di festival, giornalisti. «Tre anni fa - ha detto Luciano Barisone, direttore del Festival dei Popoli - ci eravamo proposti di raggiungere alcuni obiettivi: creare un gruppo che funzionasse sia sotto l’aspetto creativo che organizzativo. Inoltre, bisognava riconnettere il festival alla produzione internazionale di documentari e ricreare legami forti con il territorio sia per quanto riguarda i professionisti che il pubblico. Ci eravamo proposti di fare questo lavoro in cinque anni, ci siamo riusciti in tre». «Il programma, l’affluenza di pubblico, la nascita dell’associazione dei documentaristi toscani e la presenza degli ’Italian doc screening’ al festival - ha continuato Barisone - testimoniano il raggiungimento di questi obiettivi dai quali non si potrà che ripartire la prossima edizione per dare un futuro migliore del Festival dei Popoli»


20 novembre 2010

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1
sbaglio nazionalità regista Renate Costa
15.05|15:14

Il nome del film vincitore nella categoria miglior documentario è "Cuchillo de palo" e la regista non è spagnola, è Paraguaiana.

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