la protesta

Salta il concerto che chiude il Maggio

La sinfonia di Beethoven in piazza della Signoria non ci sarà per protesta contro il decreto Bondi che arriva alla Camera. Il sindacato degli orchestrali avrebbe suonato ma ha deciso di non provocare spaccature interne

Salta il concerto che stasera avrebbe chiuso in piazza della Signoria la 73/a edizione del Maggio musicale fiorentino. La decisione, che rientra nella mobilitazione per lo sciopero nazionale proclamato da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, era già stata assunta da Cgil, Cisl e Uil del teatro, mentre la Fials aveva espresso dei «dubbi» sulla possibilità di far saltare il concerto. In serata dopo un'assemblea, è stato deciso «di non creare spaccature», confermando la totale adesione allo sciopero.

Il 22 giugno è il giorno in cui il decreto sulle Fondazioni lirico sinfoniche, dopo l’ok del Senato, approda alla Camera. «Noi aderiamo senza dubbio allo sciopero, ma avremmo voluto comunque fare il concerto - ha detto Marco Salvatori della Fials del Maggio - che poteva diventare una nuova occasione di protesta. Purtroppo però non è stato possibile: non saremo certo noi a creare momenti di tensione o di divisione interna». Il programma della serata prevedeva la Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven eseguita dall’orchestra e coro del Maggio musicale, diretti da Kurt Masur.

21 giugno 2010(ultima modifica: 22 giugno 2010)

Per colpa di quel ministro Bondi....

22.06|12:37

Per colpa di quel ministro Bondi e anche di tutto il governo Berlusconi che dovevano darci i soldi della legge speciale per Firenze e che non ci hanno fatto vedere nemmeno un centesimo,ora veniamo privati di una gioia per l'anima e il cuore come il meraviglioso Concerto di stasera, ok niente Beethoven, ma non importa ci restano sempre i reality show e le stupidaggini in tv,Grazie ministro!!!!!

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