31 dicembre

Capodanno... in alto mare

Il bando per raccogliere iniziative in tre piazze, senza comportare spese per il Comune, è andato deserto. Da Empoli: «Faremo incontrare gli sponsor con gli organizzatori di eventi»

Il Capodanno dell'anno scorso

L'unica certezza è che in piazza Signoria, come tradizione vuole, a fare il conto alla rovescia ci sarà il Maestro Lanzetta. Ma per il resto: l'organizzazione di Capodanno è ancora in alto mare. A poco più di un mese dalla notte di San Silvestro fallisce l'operazione-eventi a costo zero di Palazzo Vecchio. Il bando per raccogliere iniziative in tre piazze, senza comportare spese per il Comune, è andato deserto. E ora l'assessore alla cultura Giuliano da Empoli corre ai ripari con un piano B: «Faremo incontrare noi gli sponsor con gli organizzatori di eventi».

Ma il progetto dovrà ridimensionarsi. Il bando per l'organizzazione del Capodanno era uscito con larghissimo anticipo, una prassi che proprio da Empoli ha voluto inaugurare. Nonostante ciò qualcosa non è riuscito: “Non abbiamo ricevuto proposte – dice l'assessore – ci rendiamo conto che le condizioni che chiedevamo non erano facili da sostenere. L'organizzazione a costo zero per il Comune ha probabilmente frenato i progetti e l'iniziativa stessa era meno attraente rispetto all'anno scorso». Sono cambiate le condizioni rispetto al Capodanno Fi-Bo: «Per festeggiare il 2010 avevamo creato una struttura molto innovativa, poi c'era Bologna che oggi è governata invece da un commissario che non può essere un interlocutore politico». Cosa succederà ora? «Il Capodanno lo costruiremo noi del Comune», dice senza esitazione l'assessore. Si andrà velocemente attraverso alcune tappe: «Il primo passo sarà quello di parlare con sponsor per il fund raising e con le società organizzatrici di eventi. Quando avremo chiare le disponibilità faremo incontrare queste due realtà facendo da mediatori. L'obiettivo per il Comune rimane non spendere nulla». Il risultato sarà probabilmente qualcosa di diverso dalle quattro piazze animate con vari generi musicali: «Dovremo forse rinunciare a qualche piazza, magari puntare solo su piazza Stazione, Signoria e Santissima Annunciata. Ma vedremo», conclude l'assessore.

Federica Sanna
24 novembre 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA