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TEMPO LIBERO

Weekend/Mercatini dell'usato
cene vista Cupola e tanto teatro

Chi l'ha detto che nel weekend si debba per forza dedicarsi alla cultura? Si può anche fare di necessità virtù e sfruttare iniziative come quella che offre Fiesole domenica 26. Dalle 9 in poi, in piazza Mino a Fiesole si terrà «Ripuliamo Soffitte e Cantine» e «Ripuliamo le camerette. Per i bambini fino a 11 anni», che permette ai fiesolani di improvvisarsi «mercanti» per un giorno. Girando tra i banchi si può trovare di tutto: dalle monete antiche ai vestiti usati passando per lampade e mobilia di ogni epoca e genere. Aperto gratuitamente a tutti i residenti di Fiesole il mercatino dell’usato mette a disposizione dei partecipanti tavoli e sedie per esporre i propri oggetti. (Per prenotare il banco è possibile chiamare lo 055.599148).

Ma non mancano le occasioni per dedicarsi a qualcosa di più strettamente culturale. Un evento da non perdere è quello che offre il festival Costante Cambiamento con la performance «Can you hear me?» Un’opera intensa e forte con la quale l’artista libanese aprirà nuovi interrogativi sul rapporto tra il corpo, l’identità, la cultura e la politica. «Può il corpo esistere da solo – si chiede Rajeh - senza censure, senza alcuna associazione con “identità”, “cultura”, “politica” ed altre etichette?». E da questa domanda prende forma la performance del fondatore della compagnia libanese Maqamat Theatre Dance che, in particolare con l’opera The Assassination of Omar Rajeh, ha dimostrato di essere un coreografo dalla grande forza espressiva. Can you hear me? stimolerà così il pubblico a interpretare le azioni fino a percepirne una condizione sociale che forse non riguarda soltanto Beirut e il Libano.

Un'altra idea simpatica per una serata diversa è la «Cena con l'architettura» sabato 25 alle ore 20 con «Firenze Upside Down» di Cooperativa Archeologia, ovvero la storia della cupola del Brunelleschi spiegata da esperti mentre si gustano i sapori della tradizione rinascimentale nell’affascinante caffetteria vista Duomo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26). L’evento promette «Il Rinascimento come non si è mai visto», grazie alle narrazioni d’arte fatte da esperti mentre si sorseggia un aperitivo e si gustano i sapori della tradizione nella caffetteria vista Duomo. Nel menù compaiono piatti quali Marzolino di Lucardo – ovvero antico pecorino con caglio ai fiori di cardo; brodetto de polpe – brodetto di polpo, secolo XV; frictelle de salvia – frittelle di salvia con zafferano e cannella, sec XV; castrato in salsa di melangolo e mele appie – ovvero costolette di agnello con salsa di mele e arance amare, sec. XVI; cannoncini d’uove fresche – frittatine dolci all’arancia, sec. xVI.

Per la consueta gita fuori porta, si può cogliere al volo l'occasione per fare un giro a Sarteano, dove sabato 25 alle 21,45 al Castello del paesino in provincia di Siena, che per l’occasione si trasforma in palcoscenico, va in scena lo spettacolo «Il Canto di Amore e Morte dell’Alfiere Cristoph Rilke». Si tratta del nuovo lavoro della poliedrica performer romana Gabriela Corini. Danzatrice, coreografa, ma anche attrice passata attraverso lo studio del metodo Stanislavskij- Strasberg. Impegnata, questa volta, a narrare spaziando tra il linguaggio del corpo e della parola la vicenda realmente accaduta dell’alfiere Cristoph Rilke. Un giovane di diciotto anni che venne trucidato senza motivo dai turchi in Ungheria nel corso di una battaglia. In scena un rapido susseguirsi di quadri liberamente tratti dall’omonimo poemetto del poeta e scrittore austriaco Rainer Maria Rilke dalla stessa Gabriela Corini che lo interpreta impaginando (come lo definisce lei) «una incarnazione della poesia di Rilke». Ovvero, far vivere la grande poesia rendendola concreta. A Bagno a Ripoli si conclude invece l'esperienza di Europa di Confine progetto che chiude i battenti con lo spettacolo itinerante Boundary Europe che vedrà 30 giovani artisti dar vita, nel giardino pubblico de I Ponti, a un happening di teatro, musica, danza, video installazioni. All'insegna dell'Europa, della comunione tra popoli e culture diversi attraverso l'arte.


24 settembre 2010

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