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capodanno degli altri

A Siena la notte pop di Irene Grandi
A Pisa, prima dei botti c'è Max Gazzè

E per chi non è a Firenze? Ecco due piazze da non perdere e gli eventi nel resto della regione

E per chi non è a Firenze? Ecco due piazze da non perdere e gli eventi nel resto della regione.

Siena. Piazza del Campo moltiplicata per tre: Irene Grandi, Paolo Belli con la sua Big Band e Giusy Ferreri per una notte di San Silvestro decisamente pop. Non una semplice trenino di eventi musicali in sequenza ma un format unico, appositamente creato per il capodanno senese organizzato su mandato di Palazzo Pubblico, in collaborazione con il Monte dei Paschi, dalla milanese Action Agency. Aprirà la serata il maestro di swing Paolo Belli con il suo coloratissimo show. Segue la star fiorentina, che quest’anno ha dato una svolta d’autore alla sua carriera con l’ultimo album Alle porte del sogno che si apre con la bella La cometa di Halley presentata con successo (di critica soprattutto) all’ultimo festival di Sanremo e scritta per lei dal leader dei Baustelle Francesco Bianconi. L’ex «caschetto biondo» del pop fiorentino però, prima della svolta d’autore, aveva abbracciato anche un altro tipo di deriva artistica: e dopo essersi cimentata con un intero album di canzoni tradizionali natalizie nel 2008 ha appena inciso a Malta Canzone di Natale in occasione del Concerto di Natale per Rai 2, insieme alla sua Alle porte del sogno e al classico di Leonard Cohen Hallelujah. Prosegue l’ex promessa del primo X-Factor con le sue hit Novembre e Stai fermo lì. Chiude ancora Belli con un finale musical-pirotecnico. Con nel mezzo sorprese e contaminazioni. Il Comune ha voluto mischiare le carte: sarà «un Capodanno capace di intercettare più gusti musicali— racconta il sindaco Maurizio Cenni— un evento originale e di qualità, costruito per la città. Sarà anche interessate vedere come i tre artisti sapranno fondere i loro diversi talenti. Lo swing di Paolo Belli e della sua Band saprà bene interpretare lo spirito del Capodanno»

Pisa. Max Gazzé è come il prezzemolo: sta bene dappertutto, specialmente in questo 2010. Da alfiere del progressive dei Genesis alla Fortezza da Basso la scorsa estate a cantautore di punta alla festa dei giovani di destra di Atreju fino a quella degli ultra-contestatori della Woodstock 5 Stelle di Beppe Grillo. Mancava solo il Capodanno. Eccolo qui: in piazza dei Cavalieri a Pisa. Sarà proprio il cantautore romano — che forse proprio in piena fase di onnipresenza politico-culturale ha risposto con il titolo del suo quinto album Quindi?, uscito quest’anno — ad aprire le danze sansilvestrine che vedono a Pisa un gran via vai di artisti. Non potevano mancare i beniamini di casa, i Gatti Mézzi, ambasciatori della pisanità nel mondo con il loro swing di altissimo livello ma «mitigato» da un quasi-vernacolo popolare e maledettamente comico. A proposito di pisanità c’è anche il rap in vernacolo di Phl. Poi il brit-soul dei Feed Your Head, pisani anche loro, il rock dei Disamistade e il revival anni ’ 60-70 dei Quattro e tre otto. Alle 19 apre Gazzé. Alle 21 lo sostituisce Emanuele Flandoli in arte Phl che coglie l’occasione per far sentire al suo pubblico di casa le canzoni del nuovo Indolente Dolente dove è presente la vernacolare Jente di Toscana che tanto successo ha avuto su Youtube. Tocca poi ai Feed Your Head, band che ha mescolato la pisanità con il sound di Dublino. In piazza Gambacorti, alle 22, ecco i Disamistade, altra giovane formazione locale, stile alternative rock italiano. Mentre in contemporanea, in piazza Garibaldi, sarà la volta dei Quattro e tre otto con alla voce Paolo Bianca della trasmissione di Rai Uno «Domenica in sette giorni» . All’ora dei botti e dello champagne saranno i Gatti Mézzi a condurre la festa. In fondo, il 2010 è stato l’anno della loro sacrosanta consacrazione.

Nel resto della regione. Nel resto della Toscana è un pullulare di feste, spettacoli, musica, comicità, teatro. All’Eko di Lunata (Lucca) e al Don Carlos di Chiesina Uzzanese (Pistoia) sarà un San Silvestro a tutta comicità con l’imitatrice Emanuela Aureli e la Iena Andrea Agresti. Al Siddharta di Prato festa dedicata al film American Pie. Ad Arezzo, presso il centro Fiere Convegni, 60 artisti per 4 palchi, con lo staff dello Zoo di 105 di Radio 105. Lucca apre la Basilica di S. Giovanni alla musica classica con il Gran Galà Pucciniano alle 18 e alle 23 il Concerto di fine anno. A Viareggio la festa in Passeggiata Mare e alcuni momenti dedicati al Carnevale mentre al Cocoà di Forte dei Marmi arrivano le voci di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante Al Teatro Corsini di Barberino di Mugello si inizia a ridere alle 22 con lo Zelig Lab Gran Kabaret presentato da Andrea Muzzi: sul palco Massimiliano Galligani, Ultimi della Fila e Michele Crestacci. Il Teatro del Popolo di Castelfiorentino inizia l’anno con il concerto della filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino diretta dal maestro Stefano Mangini e la partecipazione del tenore Carlo Messeri e di Altea danza di Cristina Baglieri. Mentre al Regina Margherita di Bagno a Ripoli si viaggia nel tempo sullo stile di Ritorno al Futuro con la storia della musica degli ultimi venticinque anni selezionata dal dj Enrico Tagliaferri. Sabato 1 gennaio, infine, alle 18 (ingresso libero con invito) tornano all’auditorium del Ciocco in provincia di Lucca i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino diretti dal maestro Domenico Pierini. E a Borgo San Lorenzo si chiude l’anno in Piazza Garibaldi e piazza del Popolo, con finger food, musica e brindisi.

30 dicembre 2010