teatro

Rivoluzione Maggio

A partire dal 2011, la stagione cambierà ritmo e si svolgerà di pari passo con l’anno solare, iniziando, con gli spettacoli, a gennaio e terminando a dicembre. Si parte il 21 settembre con il jazz a 5 euro per studenti

Una «microstagione» ponte, densa di opere, balletti e concerti, da settembre a dicembre di quest’anno e poi una vera e propria rivoluzione nell’organizzazione del cartellone del Maggio Musicale Fiorentino. A partire dal 2011, infatti, la stagione cambierà ritmo e si svolgerà di pari passo con l’anno solare, iniziando, con gli spettacoli, a gennaio e terminando a dicembre: fulcro della rassegna, in primavera, sarà ovviamente il Festival del Maggio.

PIU' GIOVANI - Ad annunciare la novità è stata la sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Francesca Colombo, nel corso della presentazione della Stagione-ponte 2010, tenuta insieme al sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio Matteo Renzi, al consulente artistico Paolo Arcà e a Vladimir Derevianko, direttore di MaggioDanza. Stagione la cui inaugurazione la sovrintendente ha voluto dedicare espressamente ai giovani e agli studenti: si aprirà infatti, il 21 settembre, con Summertime, concerto di Wayne Marshall che dirigerà una suite da Porgy and Bess di Gershwin, al prezzo speciale di 5 euro a biglietto per gli studenti dell’ateneo fiorentino e delle università statunitensi presenti in città. La prova generale dell’esibizione, in programma per la mattina dello stesso giorno, sarà aperta gratuitamente a tutti gli allievi delle scuole elementari, medie e superiori di Firenze.

IL CARTELLONE - Tra gli spettacoli più importanti del cartellone 2010, la Salomè di Strauss, il 7 ottobre, che inaugurerà la stagione lirica nel nuovo allestimento di Robert Carsen per la direzione di Paolo Carignani, il Pollicino del compositore tedesco Hans Werner Henze, il 22 dello stesso mese. Novembre e dicembre saranno invece dedicati a Zubin Mehta, direttore principale del Maggio, sul podio per ben due opere, La forza del destino (dal 23 novembre) e Tosca (dal 7 dicembre), e una serie di concerti fra cui il Requiem di Mozart. Sul fronte dei balletti, ad aprire la stagione sarà il 13 ottobre Trois Histories, trittico monografico firmato dall’attore, coreografo e regista Fabrizio Monteverde, mentre per Natale MaggioDanza interpreterà Coppelia con la coreografia di Polyakov ed il variopinto, surreale allestimento curato dal pittore spagnolo Sigfrido Martin-Beguè, realizzandone anche una serie di recite al Teatro Comunale di Bologna.

TOURNEE INTERNAZIONALI - Nel corso dell’incontro sono anche state illustrate alcune anticipazioni sulle tournee internazionali di cui sarà protagonista, nel 2011, l’Orchestra del Maggio insieme a Mehta: in gennaio e a novembre vi saranno infatti due tour europei che toccheranno Parigi, Madrid, Oviedo, Saragozza, Valladolid, il Lussemburgo, la Baviera, l’Ungheria e la Svizzera, per culminare nel ritorno al Musikverein di Vienna. In marzo, orchestra, coro, tecnici e responsabili organizzativi del Maggio, per un totale di circa 300 persone, si trasferiranno per quasi tre settimane in Giappone, per il quarto tour nel Paese del Sol Levante, dove Tadatsugu Sasaki, il fondatore del Tokyo Ballet, ha voluto le produzioni fiorentine de La forza del destino e di Tosca per sette recite complessive. L’Orchestra del Maggio e Mehta proseguiranno quindi il tour in Estremo Oriente trasferendosi in Cina con concerti a Shanghai e a Taiwan, e poi in India, a Mumbay, città natale di Mehta, dove i suoi due concerti raccoglieranno fondi per la Fondazione intitolata a suo padre Mehli Mehta, grazie alla quale giovani indiani di talento possono studiare musica. Ultime tappe, Budapest e la Russia, con concerti a Mosca e a San Pietroburgo.

30 luglio 2010(ultima modifica: 03 agosto 2010)