diario da montecatini

Torna Isotta, la senese col broncio

La diciannovenne senese presente alle prefinali con la fascia novità “Miss Curve d’Italia Elena Mirò Toscana” (destinata alle concorrenti con taglia 44), è stata richiamata per far parte del gruppo delle riserve

MONTECATINI TERME - A Montecatini tornano ad essere sei le toscane del gruppo delle miss che si avvicina al grande giorno, quello della finalissima del 19 settembre quando – in diretta Raiuno da Montecatini Terme – si conoscerà il nome ed il volto della più bella d’Italia. Isotta Carapelli, la diciannovenne senese presente alle prefinali con la fascia novità “Miss Curve d’Italia Elena Mirò Toscana” (destinata alle concorrenti con taglia 44), è stata infatti richiamata per far parte del gruppo delle riserve: con lei tornano a Montecatini anche l’emiliana Alice Catalano e la campana Claudia Puglia, già pre-finaliste con la fascia destinata alle forme più morbide. Con il loro rientro il gruppo delle riserve torna dunque a sei, come era stato annunciato da Fabrizio Frizzi la sera del 29 agosto scorso. Nel primo gruppo avrebbe dovuto esserci un’altra toscana, Rachele Mori, che il giorno dopo la prima selezione comunicò la rinuncia a “sedere in panchina” per motivi di studio.

E così la taglia 44 si prende la sua rivincita, poiché la scelta di richiamare in gara tre ragazze dalle forme più morbide è stata presa dal presidente della giuria tecnica, Fabrizio Frizzi: «Nell’anno dell’introduzione della taglia 44 e della lotta all’eccessiva magrezza sulle passerelle non poteva essere fatta scelta migliore» ha spiegato la patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani. E la decisione ha reso davvero felice la “senese con il broncio”, Isotta Carapelli, se addirittura è riuscita a strapparle più di un sorriso: «In realtà non ho accettato subito, c’ho pensato un po’ ed ho ascoltato un paio di pareri e tutti mi suggerivano di accettare, anche perché magari sarei andata anche in diretta su Raiuno domenica e lunedì - confessa Isotta, che però aggiunge – La decisione di tornare a Miss Italia è stata però vissuta principalmente come soddisfazione personale, non certo ricerca di visibilità». E magari per rivendicare anche l’orgoglio della taglia 44: «Sinceramente sono soddisfatta del mio fisico e certamente non vorrei essere una taglia 40 per stare nel gruppo delle finaliste» ammette Isotta, che tra una taglia 40 in gara ed una taglia 44 nel gruppo delle riserve non ha dubbi: «Meglio una taglia 44 in concorso».

A Montecatini ritrova così le sue “compagne di viaggio” Michela, Susanna, Chiara, Irene e Virginia, le cinque toscane in lizza per la corona di più bella d’Italia: «Mi ha fatto piacere rivederle, anche se – poverine – sono tutta la giornata al Palaspecchiasol per le prove e dunque ho avuto solo il tempo di salutarle. Come le ho viste? Come le altre: stanche e stressate per i ritmi serrati, ma comunque contente di vivere questa esperienza» confessa Isotta, comprendendone a pieno le ragioni. «All’inizio non ci credevo, ma poi ho avuto conferma direttamente sulla mia pelle: è un’esperienza che ti arricchisce e ti fa crescere, ma soprattutto che ti sorprende con sensazioni che, personalmente, non avevo mai provato prima». E chissà – a questo punto – se una delle prime canzoni scritte direttamente da Isotta, che sogna di fare la cantante (e ha già un suo gruppo), non sia dedicata proprio a Miss Italia: «Ci penserò…» ribatte lei. Ma il sorriso finale lascia presagire che qualche strofa – invece – sia già stata scritta.

Gaetano Cervone
12 settembre 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA