LA RUBRICA

Elettronica e rock,
si torna «Sul palco»

L’estate è proprio finita e già si pensa all’autunnoe si preparano i cartelloni della nuova stagione. Intanto, due consigli per questa settimana

L’estate è veramente finita: il concerto clou della stagione, George Michael in piazza Santa Croce, ha sancito ufficialmente la fine dei palchi all’aperto e l’apertura della nuova fase della musica al chiuso. È stata un’Estate un po’ così, con tante idee e pochi soldi per farle crescere, le idee. Un’estate tutta di coraggio e poco di portafogli. È finita anche la lunga maratona musicale della Festa Democratica delle Cascine: ed è stata proprio lei, o meglio il palco dei suoi “Giovani”, la vera sorpresa di questa fine estate, con un calendario di concerti davvero di qualità che ha visto alternarsi i Marta sui tubi, i Nobraino, Il Pan del Diavolo, per non parlare dell’ottima scelta tra i gruppi fiorentini (Train de Vie, Street Clerks, Pippo e i suoi Pinguini Polari). Erano anni che a Firenze non si vedeva una rassegna di rock indipendente di livello così alto e allo stesso tempo così lunga, e capace di trasformare le Cascine in un vero centro di gravità permanente delle attenzioni rockettare di qualità.

L’estate è proprio finita e già si pensa all’autunno e si preparano i cartelloni della nuova stagione, come l’atteso ritorno nei “club” di Francesco De Gregori che a Firenze si fermerà al Viper Theatre il 28 ottobre. Ricomincia l’autunno e riparte, con lui, anche la rubrica Sul Palco. Per accompagnarvi nelle scelte musicali settimana dopo settimana. Il Saschall è partito di buon ritmo grazie a un’altra festa di partito, quella di Sel, con Daniele Silvestri e il suo “Scotch tour” lunedì sera e a ruota I Gatti Mézzi trainati dal successo del loro ottimo quarto album “Berve tra le berve” (di scena mercoledì, ingresso gratuito).

Ma la vera sorpresa per i cultori dell’elettronica più raffinata, è il concerto del trio di Cleveland degli Emeralds in programma al Caracol di Pisa giovedì 15: la loro ultima fatica "Does It Look Like I'm Here" è una vera droga per le orecchie – nel senso che dà dipendenza dopo pochi ascolti – compiendo un viaggio tra le stelle e i fondali marini. Un vero labirinto dove perdere e immergere fantasia ed emozioni.

La stessa sera, all’Hard Rock Café di Firenze, ecco un altro concerto che merita assolutamente di essere sottolineato: i senesi Vandemars presentano il loro disco fresco di stampa “Blaze”. La voce della cantante Silvia Serrotti, anima di questo giovane e adrenalinico gruppo noise-rock, è una potente freccia sonora che entra dritta nell’anima del pubblico, fa esplodere grinta e sensualità e le spinge lontano, inebriando, seducendo, catturando uno per uno ogni ascoltatore con il carisma degli occhi e dei movimenti, per poi sfondargli la cassa toracica con la potenza delle corde vocali. L’esperienza di “Blaze” è consigliata a chi ha fame di sensazioni forti, a chi ama vivere la vita a grande velocità, ed è come fare il pieno di benzina prima di intraprendere un lungo viaggio a motore ruggente.

Edoardo Semmola
13 settembre 2011(ultima modifica: 14 settembre 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA