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IL CONCERTO

Dente live: scrivo canzoni grazie all'amore

Sempre in bilico tra malinconia e ironia, l’artista presenta il quinto album «Io tra di noi», il 17 dicembre all’Auditorium Flog.

«L’amore è l’unica cosa che mi spinge a scrivere canzoni». Parola di Giuseppe Peveri, in arte Dente. Sempre in bilico tra malinconia e ironia, l’artista originario di Fidenza è giunto alla pubblicazione del quinto album «Io tra di noi» che presenta il 17 dicembre all’Auditorium Flog. Nella sua ultima fatica discografica, gli elementi che lo hanno portato all’attenzione della critica e del pubblico, non solamente del circuito indipendente, ci sono tutti. Eccome. Chitarra e voce per esprimere le difficoltà del rapporto uomo-donna, ma anche le relazioni e i sentimenti amorosi che muovono la quotidianità di ciascuno di noi, alternate a inaspettate aperture melodiche e felici intuizioni pop che sono il frutto di un vero e proprio lavoro in studio con un band, la stessa che lo ha accompagnato in giro per l’Italia negli ultimi due anni. «Considerato che alcuni dei membri della band sono persone che conosco ormai da molti anni – racconta Dente - credo che sia stata una cosa abbastanza naturale trovarsi in uno studio a lavorare e a registrare canzoni. Questa cosa non ha cambiato il mio approccio al lato compositivo, ma sicuramente mi ha permesso di confrontare le mie idee con altre persone e di sviluppare al meglio le canzoni. È una cosa che ho potuto constatare anche dal vivo: con una band a fianco ti senti più sereno e libero di spingere anche con la voce. È come se avessi le spalle coperte». Insomma Dente è cresciuto. Dal punto di vista vocale, strumentale ma anche compositivo. Al centro delle sue canzoni rimane sempre e comunque l’amore. D’altronde per lui la musica è come una terapia per uscire dallo spleen della vita quotidiana. «Nei miei testi traspare spesso il mio lato malinconico – dichiara - perché è solo quando mi trovo in quello stato che riesco a comporre canzoni. Che senso ha scrivere quando tutto va bene? Meglio andare a fare una passeggiata». Parola di Dente, simpatico soprannome che, come ci svela lo stesso cantautore emiliano, gli è stato affibbiato per caso un giorno da suo zio. E che da allora è diventato il suo marchio di fabbrica (musicale).

Michele Ricci
14 dicembre 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA

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