diario da montecatini

Il tifo delle città toscane
per le loro miss

Piazze con maxischermi, poster affissi sulle vetrine del centro commerciale, locandine in bar, discoteche e pizzerie, sostegno diretto da parte dei sindaci

MONTECATINI TERME - Piazze con maxischermi, poster affissi sulle vetrine del centro commerciale, locandine in bar, discoteche e pizzerie, sostegno diretto da parte dei sindaci: è partita la mobilitazione di amici, parenti e concittadini delle miss toscane in lizza per la corona di più bella d’Italia. Occhi puntati sulla finalissima in diretta su Raiuno domenica e lunedì e dita pronte per sostenere la “propria” miss al televoto, che entrerà in scena solo per le trenta concorrenti che domenica supereranno la prima selezione. Ma a Stia (in provincia di Arezzo) – in sfregio a qualsiasi scaramanzia – il sindaco Luca Santini ha firmato l’ordinanza per chiudere piazza Tanucci sia domenica che lunedì: e così gli amici e i concittadini di Chiara Caporalini, la più giovane tra le sessanta concorrenti rimaste in gara (ha compiuto diciotto anni lo scorso 4 settembre), potranno tifare in tutta tranquillità per la propria miss godendosi le immagini della finale direttamente dal maxischermo.

L’iniziativa, promossa dai proprietari del ristorante della piazza “Gli accaniti”, ha subito riscosso il consenso della Proloco e del sindaco. E tra gli organizzatori non poteva non esserci Francesca Mangani, colei che ha prima iscritto (e poi convinto a partecipare) Chiara a Miss Italia: «Per me è come una sorella, è molto bella e sapevo che poteva essere un’esperienza che l’avrebbe fatta maturare: diciamo che ho indovinato» scherza Francesca, che martedì ha incontrato la “sorellina” a Montecatini: «È stanca perché i ritmi sono davvero alti, ma è contenta di aver fatto questa esperienza, che magari l’aiuterà anche ad aver più fiducia in se stessa. Perché diversamente da quanto si possa pensare, non tutte le ragazze che partecipano a Miss Italia sono ‘sfacciate’: Chiara non era mai uscita di casa per più di una sera, non era mai andata in vacanza con le amiche e soprattutto non aveva mai camminato sui tacchi».

Dalle immagini del maxischermo di piazza Tanucci, alle locandine del centro commerciale del Casentino: anche qui poster e volantini per ogni negozio sono dedicate a Chiara Caporalini. Vogliono un maxischermo in piazza anche a La Torre, frazione di Fucecchio, i concittadini di Irene Cioni e dalla Proloco assicurano: «Ci stiamo muovendo e siamo fiduciosi». Nel frattempo i pub ed i locali della zona sono tappezzati dalle locandine con il numero per votare Irene, stampati e distribuiti dagli amici e dal fratello Paolo, che ha dovuto anche spiegare ai professori della sorella come mai fino a martedì non sarà in classe, all’Istituto Tecnico “Enrico Fermi” di Empoli: «Sono molto contenti anche loro, così come i compagni di classe. Cosa scriverà sulla giustificazione? Non saprei, ma certo non si può mentire perché tutti sanno che sarà a Montecatini».

Grande attesa anche alla Canottieri Comunali Firenze, la società dell’atleta della nazionale di Canoa Susanna Cicali. Anche se è un’attesa diversa: qui in verità si aspetta proprio il rientro di Susanna. Al momento non è previsto alcun appuntamento in vista di domenica, anche se – confermano dall’ufficio stampa – «l’attesa e la curiosità di tutti i soci è grande, tutti saranno sintonizzati su Miss Italia. E non escludiamo che possa avvenire, a questo punto, nel nostro circolo, nonostante non siamo abituati ad assistere tutti insieme ad eventi di questo tipo. Qui in genere facciamo altro…».

Per Virginia Cei, la diciannovenne di Latignano (frazione di Cascina), si è mobilitato direttamente il sindaco Alessio Antonelli, che sia dal sito web del Comune di Cascina, che dalla sua pagina Facebook, ha invitato i concittadini di Virginia a votare la numero 29. Ad Arezzo sarà il Centro Giovani a promuovere iniziative a favore di Michela Albiani, che a Montecatini sfilerà con la fascia di “Miss Toscana”. Per adesso si discute ancora sul da farsi. Ma considerando che anche tre anni fa Albiani arrivò quasi in fondo a Salsomaggiore, classificandosi tra le prime 15, lecito pensare che in questo caso c’entri anche una buona dose di scaramanzia.

Gaetano Cervone
15 settembre 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA