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Montecatini cerca la regina d'Italia
In finalissima anche tre toscane

Il nome della nuova Miss Italia si conoscerà in tarda serata. E sarà una delle trenta ragazze che hanno avuto accesso alla finalissima

MONTECATINI TERME - Stasera, in nottata, si conoscerà il nome e la provenienza della più bella d'Italia. Per ora, le trenta miss che hanno passato la selezione e sono in finalissima, assaporano l'emozione. Tanti gli applausi nel corso della serata di domenica che ha visto il ritorno di Fabrizio Frizzi alla conduzione di Miss Italia e il debutto assoluto di Montecatini Terme come nuova sede delle finalissima. Poi loro, le protagoniste della kermesse di bellezza: le trenta ragazze che stasera si sfidano per la corona della regina d'Italia. Tra le 30 più belle, tre sono toscane: Irene Cioni, Michela Albiani e Chiara Caporalini. Escluse Virginia Cei di Latignano e l'atleta di canoa, Susanna Cicali di Bagno a Ripoli. Michela Albiani si aggiudica la fascia di Miss Ingambissima, Irene Cioni quella di Miss Tecnologia Fidelity Point.

Montecatini cerca la regina
  • Montecatini cerca la regina
  • L'emozione
  • Lenny Kravitz e Frizzi
  • Le due miss escluse per foto osè
  • Denny Mendez
  • Le toscane

LENNY KRAVITZ E LA CHITARRA - Questo l'esito della prima selezione che ha visto le miss "sfidarsi" a colpi di sorrisi, videoclip di presentazione e sfilate con gli abiti Luisa Beccaria, Lyblos, Krizia, Ken Scott. Ed è tornata a sfilare proprio nella sua Montecatini anche Denny Mendez, l'ultima toscana ed essere incoronata più bella d'Italia nel 1996: «Una doppia emozione, perchè mi ricorda sia la mia infanzia che il momento della mia elezione». Grande musica con Lenny Kravitz, che ha pure prestato la chitarra a Fabrizio Frizzi. Non sono mancate naturalmente le lacrime: le prime, anche se dal videoclip di presentazione, sono state quelle di Miss Toscana Michela Albiani, commossa nel raccontare il suo amore per gli animali e in particolare per i suoi cavalli.

Corsa alla corona
  • Erika Bufano
  • Janette Sammartino
  • Maria Ludovica Perrissinotto
  • Mayra Pietrocola
  • Stefania Bivone

Speciale Miss Italia/Foto, storie, curiosità da Montecatini Terme

PALASPECCHIASOL PIENO - Il ribattezzato Palaspecchiasol si è presentato pieno in ogni ordine di posto. La grande richiesta di biglietti da parte dei cittadini di Montecatini ha spinto il sindaco, in accordo con Rai e Vigili del Fuoco, a richiedere ulteriori posti a sedere, ottenendo – dopo attente misurazione degli spazi, al massimo dell’occupabile – ulteriori 304 posti che sono stati assegnati, con estrazione, a 152 montecatinesi (ognuno con un accompagnatore).

L’ATTESA DI MONTECATINI - Nonostante la pioggia incessante del pomeriggio di domenica, la città ha continuato a regalare uno splendido colpo d’occhio ai tanti curiosi che hanno assiepato il corso Matteotti (con tutti i negozi tappezzati di manifesti “Benvenuta Bellezza” e foto delle sessanta finaliste) e la centralissima viale Verdi, dove l’enorme corona che sovrasta il Municipio è stata attrazione principale per le foto ricordo. Le previsioni del maltempo avevano già convinto il Comune a non installare per la prima serata il maxischermo in piazza del Popolo, diversamente da lunedì sera dove – oltre al maxischermo nel Teatro Verdi, ribattezzato Miss Italia Village – sarà possibile assistere alla proclamazione della più bella d’Italia direttamente in piazza.

IL RITORNO DELLE MISS “ESCLUSE” - A tenere banco nel corso del pomeriggio è stato anche il dibattito sulle tre ragazze escluse dal concorso per le foto ritenute “osè” dall’articolo 8 del concorso, che vuole le ragazze candidate di Miss Italia “mai ritratte in pose di nudo o sconvenienti”. Una discussione, quella del confine tra nudo “artistico” e “conveniente”, che ha appassionato l’opinione pubblica e incuriosito la patron della manifestazione, Patrizia Mirigliani, che anche dietro l’invito di Fabrizio Frizzi ha così riaperto le porte di Miss Italia a Raffaella Modugno e Tiziana Pierangeli.

IL DIBATTITO SUL NUDOel pomeriggio l’incontro “Nudo artistico o Nudo sconveniente?”, con ospiti d’eccezione e alla presenza di Raffaella Modugno e Tiziana Pierangeli: «Non ho mai parlato di ingiustizia nei miei confronti per l’esclusione, ma ho soltanto sottolineato che non avevo mai dato l’autorizzazione alla pubblicazione di quelle foto e dato un consiglio all’organizzazione: la ragazza della porta accanto oggi ha il piercing, fa ricorso alla chirurgia plastica, magari ha un tatuaggio e magari posa anche nuda per un calendario per fare un regalo al suo ragazzo» ha spiegato la campana, ma residente a Roma, Modugno, mentre “mamma” Pierangeli, ex Miss Liguria, ha ribadito come «l’articolo 8 sia troppo netto, occorre chiarire diversi punti ed il fatto che anche Frizzi abbia ritenuto le mie foto al limite dell’esclusione conferma il mio disappunto». Un dibattito appassionato dove però la pluralità di valutazione sul tema convergeva poi su un giudizio quasi univoco: bene che ci sia l’articolo 8, giusta l’esclusione delle “miss osè”. Voce fuori dal coro quella di Giordano Bruno Guerri, che ha sottolineato come “il nudo non fa più scandalo”, lanciando poi una provocazione: «Miss Italia è un concorso di bellezza e dunque un regolamento tecnico corretto dovrebbe farle sfilare nude. Togliamo la regola dell’articolo 8 e mettiamo quella che vieta la partecipazione alle ragazze rifatte, perché quella è falsificazione di bellezza». Il fotoreporter Massimo Sestini ha però rilevato come «l’articolo 8 serva ad eliminare possibili ingiustizie, come la maggiore risonanza che possono avere ragazze con foto di nudo sul web, a discapito di chi queste foto non le ha mai fatte», mentre Carlo Vanzina pur evidenziando che “«e pose di nudo le fanno attrici e ragazze che sentono di avere un corpo adeguato, mentre chi non lo fa spesso non si sente adeguato e che mettersi a nudo è la libertà totale», ha però ribadito «l’importanza delle regole e dunque dell’articolo 8 che va mantenuto».

Gaetano Cervone
18 settembre 2011(ultima modifica: 19 settembre 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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