sul palco

Antipasti golosi di musica

Sabato a Poggibonsi torna il progetto «Stazioni Lunari» con Gazzè, Avitabile e Brunori Sas, domenica Verdena in Santa Croce, mercoledì la voce degli Oasis, senza Oasis

Musicomani in sala d’attesa. Si aspettano i festival: Pistoia Blues, Lucca Summer, Itinerari Musicali, Marea a Fucecchio, la stagione della Versiliana. E soprattutto l’Estate Fiorentina di Riccardo Ventrella. Quasi tutti a luglio. Mentre adesso, col sole e col caldo che già richiamano voglie rock da stagione inoltrata, ci dobbiamo accontentare di semplici antipasti prima della grande abbuffata. Questa settimana ne offre tre di antipasti, tutti diversi, per pubblici diversi, ma tutti e tre di estrema qualità. Cominciamo dal weekend.

Sabato nella Piazza d’Armi della Fortezza Medicea di Poggibonsi (inizio ore 21.15, biglietti 12 euro) torna uno degli appuntamenti più originali, interessanti e coinvolgenti della canzone popolare degli ultimi anni: il progetto “Stazioni Lunari” ideato da Francesco Magnelli, tastierista e fondatore dei Csi insieme a Giovanni Lindo Ferretti, per e con Ginevra di Marco e una serie (sempre diversa) di ospiti. I vari capitoli che si sono succeduti negli anni – è dal 2009 che Stazioni Lunari aspetta di tornare in Toscana – ci hanno insegnato che per fare il giro del mondo la via più breve è passare dalla Luna. E lì fermarsi, ad aspettare il treno della musica, a guardare la terra dall’alto con tutta la poesia del cielo stellato che si spande intorno. Sulla Luna infatti ci sono le “Stazioni”: quattro luoghi di incontro tra musicisti, interpreti, tradizioni, vocazioni. È come un viaggio, tutto interno ad un singolo palcoscenico. Alla ricerca delle note perdute intorno al mondo: Grecia, Balcani, Portogallo, Francia, Bretagna, Messico, Cile, Italia meridionale. Non è solo musica quella di cui stiamo parlando, ma anche suggestione teatrale, improvvisazione, “dialogo” tra gli artisti. Ogni stazione è una voce, un punto di vista. Nella più piena libertà creativa ed espressiva. A condividere il palco con Magnelli e la Di Marco, stazione dopo stazione, ci saranno questa volta Max Gazzè, Enzo Avitabile e Brunori Sas.

Domenica torniamo a Firenze. Perché dopo la quattro giorni di “Notre Dame de Paris”, piazza Santa Croce torna a vestirsi di rock con i Verdena che dopo l’exploit dell’ultimo album “Wow” sono tornati grandi e soprattutto hanno recuperato gli antichi fasti e l’appeal di pubblico che meritano. Piazza Santa Croce sarà uno degli snodi principali di questa estate musicale e si sta dimostrando location unica per appuntamenti di diverso stile e natura.

Infine, terzo “assaggio”, sarà al Saschall mercoledì prossimo, 8 giugno. Sul palco vedremo Beady Eye: probabile che questo nome non dica nulla alla maggior parte dei musicomani non attentissimi ai tempi che cambiano, ma basta dire che questa nuova formazione di brit-pop nasce dalle ceneri degli Oasis, dopo la separazione dei fratelli Gallagher. O meglio dopo l’allontanamento di Noel. È infatti Liam, la voce degli Oasis, ad aver proseguito con questa nuova formazione a partire dallo scorso maggio e oggi propone i brani dellalbum di debutto “Different Gear, Still Speeding”, uscito il 28 febbraio e già ai vertici della classifica inglese degli album più venduti

Edoardo Semmola
02 giugno 2011(ultima modifica: 03 giugno 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA