in fortezza da basso

Se Misseri diventa un tattoo

Un tatuaggio col volto di Michele Misseri: una scelta di dubbio gusto che in Puglia ha trovato fans. Il racconto dell'organizzatrice della kermesse di tatuaggi

Un tatuaggio col volto di Michele Misseri: una scelta di dubbio gusto che in Puglia ha trovato fan, secondo quanto ha raccontato oggi Leila Huma, organizzatrice di eventi e presentatrice della Florence Tattoo Convention al via dal 4 novembre a Firenze. «Mi trovavo all'inizio dell'estate in Puglia - ha spiegato Huma, intervenuta alla presentazione della Convention - e durante un party è arrivato un ragazzo tutto serio che mi ha mostrato sul polpaccio il ritratto di questo personaggio: cosa che non ho assolutamente apprezzato, e ho manifestato improvvisamente il mio dissenso con una risata e una critica costruttiva».

Lo scorso giugno il programma tv «Quarto Grado» aveva rivelato come un tatuatore di Bari avesse avuto richieste da alcuni clienti per tatuaggi col volto di Misseri. «Sta all'etica e alla cultura del tatuatore accettare o meno simili richieste», ha affermato Huma, secondo cui «il tatuaggio deve essere un mezzo artistico di comunicazione: posso capire il tatuaggio di un idolo, anche politico, e lo trovo estremo, ma trovo assurdo che questo soggetto possa essere ritenuto un idolo».

Trecento artisti del tatuaggio e del body piercing dal 4 novembre a Firenze per la quarta edizione di Florence Tattoo Convention, che alla Fortezza da Basso per tre giorni vedrà spettacoli, mostre, performance di grandi maestri tatuatori, e un contest per eleggere il miglior tatuaggio eseguito nei tre giorni della convention. Sono 27 in tutto le nazioni rappresentate: gli organizzatori, che hanno presentato oggi a Firenze l'iniziativa, sperano di superare i 10 mila visitatori dell'edizione 2010. Fra gli artisti più attesi, i maestri tatuatori che si servono ancora di strumenti tradizionali: Colin Dale con la tecnica Inuit di cucitura della pelle, Jess Yen con i tatuaggi giapponesi eseguiti mediante la tecnica Tebori, Arahi e Volker Kloth rappresentanti dell'antica pratica Maori. Alla convention sarà anche allestita la mostra fotografica col reportage dell'antropologo Lars Krutak che illustrerà tatuaggi tribali dal significato spirituale e magico, mentre fra gli spettacoli sono attesi gli show di modificazione corporea di Alexandre Fuser e i 6.725 piercing di Elaine Davidson.

02 novembre 2011(ultima modifica: 03 novembre 2011)