il concerto IN SANTA CROCE
E' la notte del pop, piazza già piena
Renzi furioso per le accuse dei frati
Sono oltre ventimila i giovani attesi ai Trl Awards, evento gratuito organizzato da Mtv, una sorta di serata degli Oscar del pop italiano e straniero
FIRENZE - Piazza Santa Croce alla ribalta del pop internazionale. Sono oltre ventimila i giovani attesi ai Trl Awards, evento gratuito organizzato da Mtv, una sorta di serata degli Oscar del pop italiano e straniero assegnati direttamente grazie alle richieste del pubblico, ma la piazza si è già riempita fin dall'alba. Sul palco, tra gli altri, Zero Assoluto, Marco Carta, Max Pezzali, Nathalie, Valerio Scanu, i Modà, Dolcenera e Giusy Ferreri, con la presenza straordinaria, in veste di presentatrice, di Nina Zilli. In previsione dell’enorme afflusso di pubblico, il Comune ha predisposto un piano speciale per la mobilità, che prevede l’estensione della Ztl fino alle due di notte e la chiusura totale al traffico per l’intero quartiere di Santa Croce, dove sarà invertito anche il senso di marcia di via Ghibellina. Si parte alle 21, ma l’evento fa già discutere da giorni.
A dar fuoco alle polveri, nei giorni scorsi, il rettore dei francescani, padre Antonio Di Marcantonio, che ha protestato duramente contro la decisione di far svolgere il concerto davanti alla basilica durante la Settimana Santa. Una rabbia tracimata poi contro il sindaco Matteo Renzi: «È un oltraggio che non mi aspettavo — ha detto padre Antonio al Corriere Fiorentino— specie da Renzi che si professa cattolico» . Parole che hanno mandato su tutte le furie il primo cittadino. Renzi non ha infatti sopportato che sia stata messa in dubbio la sua fede cattolica: per questo ha inviato una dura lettera alla Curia generalizia dei Frati minori conventuali di Roma per informare dell’accaduto i vertici ecclesiali. «Da sindaco dico che questa città accoglierà sempre eventi culturali, anche quelli dedicati ai più giovani— sostiene Renzi— da cattolico dico che se alcuni frati provassero a parlare un po’ di più di Gesù Cristo e un po' meno a fare polemiche tutte le settimane con il sindaco, forse in questa città avremmo più cristiani e forse tutti faremmo meglio il nostro lavoro» . Ogni riferimento al rettore di Santa Croce, ironizza il rottamatore, «è voluto» .
«Non è che se a Firenze c’è un concerto di Mtv si debba gridare allo scandalo — conclude Renzi — anzi bisognerebbe essere contenti. L’evento era stato previsto per il Giovedì Santo, ma abbiamo chiesto di anticiparlo al mercoledì proprio per rispetto della messa del giovedì santo» . Parole, quelle contro padre Antonio, che hanno rinfocolato anche la polemica da parte del Pdl: «Invece di blaterare parole contro frati e sacerdoti, Renzi faccia il sindaco e usi il buonsenso nelle sue scelte» , dice il coordinatore fiorentino del Pdl, il deputato Gabriele Toccafondi. Che poi rincara la dose: «Renzi sappia che la ‘‘ lesa maestà’’ non è reato e che non la potrà reintrodurre, né con i suoi prossimi 100 punti, né imporla come tema delle sue prossime 100 assemblee. A Firenze c’è libertà di pensiero: se ne faccia una ragione» . Non è tardata ad arrivare la risposta del Pd: «Il Comune ha già spiegato — ricorda il capogruppo Francesco Bonifazi — che le polemiche per il concerto sono pretestuose e senza fondamento. Piuttosto, anziché scandalizzarsi per un evento musicale che richiamerà tantissimi giovani per una serata di divertimento e socialità, pensi Toccafondi al ‘‘ bunga bunga’’: che c’entra con il cattolicesimo che lui sembra tanto professare e difendere? Un po’ più di coerenza non guasterebbe» .
Claudio Bozza
20 aprile 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Signor Sindaco, ma la un poteva scegliere un altra piazza, con tutte quelle che ci sono? Anche perchè arrivare a Santa Croce, un'né miha facile. E poi co'i'caratterino de' Frati, poi...
Ogni volta che torno a Firenze la trovo sempre piu incialtronita e imbruttita. Un concertone di questo tipo sta bene in altri spazi tra l'altro anche piu'ampi di Piazza Santa Croce, tipo le Cascine o anche Belvedere. Insomma, una scelta sbagliata per una serie di ragioni non ultima quella di rispettare il carattere storico e religioso della piazza, e lasciare che i credenti che vogliono recarsi a S. Croce per celebrare la settimana santa lo possano fare in pace. Ioltre mi chiedo se Renzi si e'consultato con una rappresentanza di tutte le parti interessate o ha agito cosi'di testa sua. Viste da lontano, tutte queste faziosita', queste ripicche, queste astiosita'e polemiche della vita e politica italiana sono incomprensibili e deprimenti, non le cápisco piu'dopo tanti anni passati in un paese multiculturale dove si cerca, dovendo conviverci tutti insieme, di rispettarci a vicenda e consentire a tutti di vivere le proprie tradizioni incluso quelle religiose. Francamente, un concerto del genere qui non lo avrebbero organizzato davanti a una moschea, a un tempio buddista, Sikh, Ismaili o a una chiesa cristiana,ma via!
Certo capisco che mandare in tv la facciata di Santa Croce invece che gli alberi delle Cascine ha fatto un altro effetto.E Firenze non ha studi tv,nemmeno Cinecittà,e per le strade è difficile incontrare gente di quel giro:nemmeno uno straccio di Lilly Gruber,per dire,e sperare di vedere un faccia interessante fra quelle della Rai regionale è impresa vana.Qui il grande Pizzi(il fotografo)morirebbe di fame.Per moltissimi -me compreso-tutto ciò è una gran cosa(a parte Rai Regione),per altri-i giovanissimi soprattutto-una grande palla invece. Insomma:a parte il Botticelli,le scolaresche,il David con le sue code,e le pizze al trancio da 2.50 Euro(una vergogna),siamo periferici,e non è che la città dia poi molto chiusi i musei e tramontato il sole.Così si accetta di buon grado una musica un po' così che pareva tutta in playback,un tizio sui 70(o truccato da)con orecchino a reiterare "mortacci e cazzi",una certa Maionchi che però piace,dicono,e una folla festante che è stata lì a applaudire per tre ore,pubblicità a iosa inclusa.Poi un video degli sgallinati/e di "Jersey Shore" che parlano uno slang yankee come le macchiette coatte di Verdone vent'anni fa il romanesco-in arrivo... per lo shopping,ha detto una di loro; mentre il video di Lady Gaga che sarebbe stato la parte migliore delle tre ore,non s'è visto invece,ché il priore sennò stramazzava. Speriamo che Palazzo Vecchio ci abbia tirato fuori dei bei soldi almeno.Le buche per le strade aspettano,insieme a molto altro in città.
Per ricercare la concordia, più cervello e meno parole.
A giudicare dal tenore della lettera che Renzi ha mandato alla Curia con la quale invita i frati a parlare più di Gesù Cristo direi che il Nostro si ritiene maturo per fare il vescovo
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