• Ascolta
  • Sottolineando o cliccando due volte su un qualsiasi termine di questo articolo accederai alle risorse lessicali ad esso correlate
  • Riduci la dimensione del testo
  • Ingrandisci la dimensione del testo
  • Stampa questo articolo
  • Invia l'indirizzo di questa pagina via e-mail

IL FILM DELLA SETTIMANA

The Tree of Life

La pellicola di Malick forse non è perfetta, ma è sicuramente uno dei film più ricchi, coraggiosi, emozionanti e carichi d'inventiva degli ultimi anni

Regia: Terrence Malick; Interpreti: Brad Pitt, Sean Penn, Jessica Chastain, Joanna Going; Sceneggiatura: Terrence Malick; Fotografia: Emmanuel Lubezki; Montaggio: Hank Corwin; Musiche: Alexandre Desplat; Scenografia: Jack Fisk; Costumi: Jacqueline West; Produzione: Plan B Entertainment; Distribuzione: 01. India/Gran Bretagna, 2011, 139'

In Toscana è in queste sale: Firenze: Fiorella, Fulgor, Portico; Arezzo: Eden; Campi Bisenzio (FI): Uci Cinemas; Pisa: Isola Verde; Pistoia: Roma; Prato: Eden; Sesto Fiorentino (FI): Grotta; Siena: Nuovo Pendola.

Tra tutti quelli in concorso al Festival di Cannes quello di Terrence Malick è stato il film di gran lunga più atteso e non solo perché il regista è un gigante del cinema contemporaneo, ma perché da mesi si parlava di The Tree of Life come del suo film più ambizioso, una sorta di nuovo 2001: Odissea nello spazio. Sulla Croisette la pellicola ha spiazzato e diviso la critica: da una parte c'è stato chi ha gridato al capolavoro, dall'altra chi invece si è detto profondamente deluso. Tirandoci fuori dalla diatriba tra pro e contro (anche perché il film merita almeno un supplemento di visione e di riflessione), possiamo dire che la pellicola forse non è perfetta, ma è sicuramente uno dei film più ricchi, coraggiosi, emozionanti e carichi d'inventiva degli ultimi anni.

Lo schema narrativo è quello della parabola esistenziale, del viaggio “mitico” dell'eroe attraverso il mondo e le età della vita: da piccolo, Jack aveva una concezione idilliaca del mondo, conosciuto soprattutto attraverso gli occhi di sua madre, una donna che credeva nel rispetto e nell'amore verso il prossimo. Tuttavia, crescendo Jack si è trovato ad affrontare la dura realtà della vita, che di idilliaco ha ben poco, come gli ha invece sempre insegnato suo padre. Da adulto, Jack diventerà consapevole che ogni esperienza vissuta fa parte di un grande miracolo, prezioso e incomparabile, messo in atto per renderci parte di un inafferrabile schema che si perpetua nel mondo da millenni. Malick prende questa storia e la usa non per raccontare semplicemente una serie di avvenimenti, ma per portare lo sguardo dello spettatore oltre i confini della semplice “messa in scena” e per proporre un viaggio visivo ed emozionale attraverso la storia dell'uomo e della sua avventura nel mondo.

Il regista americano segue solo in superficie la classica lotta tra bene e male, tra ragione e istinto, tra natura e cultura, in realtà la sua cinepresa ci fa immergere in mezzo alle cose, cercando di mostrarci tutto il possibile (si va dalle particelle più elementari ai paesaggi australi più sconfinati) e di restituirci l'interezza dell'esperienza vissuta. Malick lo fa con il suo stile fatto di immagini grandiose nella loro straordinaria bellezza, con l'uso della steady cam, di sontuosi piani-sequenza e sfruttando al meglio le infinite risorse che sa offrire oggi la tecnologia digitale. Un film, insomma, che si riallaccia non alla tradizione hollywoodiana (nonostante la produzione venga da lì e la presenza di star come Brad Pitt e Sean Penn), ma a quella del cinema moderno, il cinema della riflessione critica, delle pause, della non linearità, dell'apertura al non senso della realtà, della visione che vince sulla narrazione.

Marco Luceri
20 maggio 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non è possibile
inviare commenti
a questo articolo
Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE FIORENTINO.IT
0
Leggi tutti i commenti
Pubblicità

SERVIZI A firenze

Tutte >
VETRINApromozioni
FOTOGALLERY

Il meraviglioso volo dell’Ibis eremita

201428 settembre 2014

Piazza Duomo invasa dai cuscini

201428 settembre 2014

E la città scopre la «neve» a settembre

201428 settembre 2014
  • Seguici su Twitter e diventa nostro follower.Riceverai le notizie su Firenze in tempo reale
  • Clicca "Mi piace" e diventa nostro fan. Invia una mail con la tua foto di Firenze. Diventerà la copertina della fanpage