viareggio

Il premier si sgretola
e vince il Carnevale

Il volto di Berlusconi rappresentato come una maschera sempre sorridente che, lacerata, si apre fino a trasformarsi in teschio. È Rexpubblica, il carro di Alessandro Avanzini vincitore al carnevale di Viareggio

VIAREGGIO - Il volto del premier rappresentato come una maschera sempre sorridente che, lacerata, si apre fino a trasformarsi in un teschio. È Rexpubblica, il carro di Alessandro Avanzini vincitore al carnevale di Viareggio, per la prima categoria. «La maschera mediatica di cartapesta si sta sgretolando - spiega il bozzetto - il miracolo italiano lungamente annunciato si è trasformato in miraggio evanescente, le riforme languono, il paese precipita nella indifferenza di egoismi sociali e politici. Il re è ormai seminudo e l’opposizione pare incapace di volgere altrove lo sguardo. Come un enorme fossile il rex sta per crollare e le macerie dello schianto rischiano di mietere molte vittime. La stampa ridotta a cartapesta bruciata replica ossequiosamente abusate litanie propagandistiche, la parola scritta cede il passo alla comunicazione visiva».

Un minuto di silenzio per il Giappone è stato osservato prima dell’inizio dell’ultima sfilata del Carnevale 2011 di Viareggio (Lucca). Poi è stato dato il benvenuto al figlio, nato pochi giorni fa, di Ibi Ayad, unica superstite della famiglia marocchina scomparsa nella strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Con questa sfilata è stata recuperata quella rinviata la settimana scorsa a causa della pioggia e del vento. Un gruppo di pacifisti ha esposto in Piazza Mazzini uno striscione con scritto «No alla guerra». L’incasso della manifestazione è stato di 140 mila euro. Madrina dell’ultimo corso è stata Katia Ricciarelli, accolta con molti applausi. Per quanto riguarda i carri di prima categoria ha vinto Alessandro Avanzini con «Rexpubblica»; mentre per quelli di seconda categoria hanno vinto i fratelli Umberto e Stefano Cinquini, con «La Bestia. La festa continua anche con la presenza di Andrea Bocelli.

20 marzo 2011(ultima modifica: 21 marzo 2011)