la scomparsa della grande attrice
Firenze negli occhi viola di Liz
Le passeggiate e lo shopping a Firenze, champagne e rose rosse alla Bussola di Focette: negli anni ’ 60 la dolce vita di Liz Taylor, scomparsa ieri, fu anche in Toscana
© Banca Dati dell'Archivio Storico Foto Locchi Firenze
Le passeggiate sui Lungarni, i pranzi a base di trippa nelle trattorie tipiche d’Oltrarno, scarpe di Ferragamo e i gioielli delle botteghe del Ponte Vecchio. Alla fine degli anni Sessanta la Dolce Vita di Elizabeth Taylor, l’ultima grande star di Hollywood scomparsa ieri, è fiorentina. I soggiorni «estemporanei e sempre intensi» della diva dagli occhi viola nella culla del Rinascimento sono uno dei ricordi più cari dell’amico Franco Zeffirelli che ancor prima di dirigerla insieme a Richard Burton ne La Bisbetica domata, era solito affiancarla come Cicerone ad ogni sua visita in città.
«I suoi arrivi— racconta il Maestro — erano improvvisi, quasi non programmati: non per questo disorganizzati. Elizabeth era unica, una donna dotata di spirito d’osservazione, curiosa, capace di grandi passioni e innamorata delle cose belle. Anche solo di passaggio a Firenze non perdeva l’occasione per conoscerla meglio. Posso dire che il nostro legame di amicizia e complicità è nato proprio in riva d’Arno. La prima volta fu Richard Burton a consigliarla di trascorrere del tempo in mia compagnia.‘‘ Vai con Franco’’, le disse, e malgrado Elizabeth di risposta avesse borbottato qualcosa quasi non fosse d'accordo me la trovai immediatamente fuori dal Savoy Hotel (in Piazza della Repubblica) pronta a seguirmi alla volta di Uffizi e Corridoio Vasariano. Una visita suggestiva che ci rese entusiasti. Per lei fu un’emozione scoprire le opere d’arte della Galleria. E per me una nuova esperienza recuperare grazie al suo interesse i grandi messaggi del mio passato» .
Si stringeva così tra i due quel rapporto di speciale amicizia che, ciclicamente, proprio a Firenze trovava il luogo ideale per rinnovarsi. Anche nella tragica occasione dell’alluvione del 1966 quando Liz volle essere in città al fianco del marito voce narrante del film-documentario Per Firenze girato dallo stesso Zeffirelli all’indomani del terribile evento. «La situazione non era delle più comode per una diva— ricorda— Elizabeth non era attrezzata a camminare nel fango. In più la sua grande sensibilità comprendeva benissimo il disastro accaduto e gli scenari di distruzione la addoloravano così tanto che Richard la convinse dopo una lunga discussione a ritornare a Roma. ‘‘ Quanto dolore c’è nel mondo e noi facciamo finta di niente’’ fu il suo commento prima di andar via».
L'articolo integrale sul Corriere Fiorentino in edicola
Laura Antonini
24 marzo 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA
inviare commenti
a questo articolo Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE FIORENTINO.IT
Pubblicità
SERVIZI A firenze
trovo in TOSCANA
Tutte le categorie >-
Palestre •
Piscine •
SPA •
Parrucchieri •
Estetista
Massaggi • Profumerie • Dermatologi • Cavitazione -
Ristoranti •
Pizzerie •
Bar •
Locali •
Hotel •
B&B
Residence • Agriturismi • Pub • Ristoranti Etnici -
Centri Commerciali •
Alimenti Bio •
Gastronomie
Supermercati • Pasticcerie • Gelaterie • Enoteche -
Abbigliamento •
Gioielleria •
Scarpe •
Borse •
Outlet
Lavanderie • Sartorie • Occhiali • Abiti da cerimonia -
Mobili •
Elettrodomestici •
Idraulici •
Piante e fiori
Serramenti • Climatizzatori • Elettronica • Traslochi -
Taxi •
Agenzie Viaggi •
Stazioni •
Noleggio Veicoli
Aeroporti • Concessionari • Autofficine • Spedizioni -
Banche •
Assicurazioni •
Finanziamenti e Mutui
Commercialisti • Avvocati • Agenzie Immobiliari -
Farmacie •
Ospedali •
Pronto soccorso •
Medici
Guardia medica • Dentisti • Ortopedici • Veterinari