musica

Concerto e sport, per Dolcenera

A Firenze, dove la cantante vive da 15 anni, la tappa è prevista per domenica 27 al Teatro Puccini. Ma oggi, tappa alla Klab per una maratona solidale

Emanuela Trane, in arte Dolcenera, 34 anni, è una cantante dall’anima profondamente rock. Cinque album alle spalle, di cui l’ultimo, dal titolo darwiniano, L’Evoluzione della Specie, un successo che la sta portando in tournée in tutt’Italia. A Firenze, dove la cantante vive da 15 anni, la tappa è prevista per domenica 27 novembre, al Teatro Puccini. Ma prima di vederla nelle vesti rock, incontreremo Dolcenera alla Klab di Marignolle, oggi alle 17: «Presenterò la maratona solidale per Cifa, l’associazione non governativa che tutela i diritti dei bambini nel mondo» spiega la cantante che si presterà per una corsa sui tapis roulant. «Per ogni km percorso che percorrerò io o chiunque lo desideri, Klab donerà a Cifa 50 euro. Inoltre sarà acquistabile un biglietto per il mio concerto di Domenica 27 novembre, ad € 10 anziché 30 euro». L’iniziativa è a scopo benefico e la differenza di venti euro sarà sempre donata a Cifa. Questa volta però da Dolcenera.

Inoltre, il giorno stesso del concerto, in Piazza del Duomo Cifa e Klab saranno riunite insieme per la Firenze Marathon e proporranno i tapis roulant a tutti i volontari sportivi e non. Ci sarà in vendita un panettone solidale il cui ricavato sarà devoluto a Cifaed anche in questa occasione sarà possibile acquistare un biglietto per il concerto di Dolcenera previsto per la sera stessa, a dieci euro anziché trenta, offrendo alla onlus venti euro. Da sabato poi c’è il contributo di due euro con sms solidale inviando al 45506. Ma quello di domenica non sarà solo un concerto: piuttosto «uno spettacolo teatrale con costumi di scena sia per me che per i miei musicisti, parti recitate, un primo ed un secondo tempo!». Mentre racconta, Dolcenera è entusiasta della novità creativa che ha voluto per il lancio del suo album. Le luci e la scenografia saranno curate dal light designer Jo Campana, mente creativa con collaborazioni alle spalle per artisti come Ligabue, Vasco Rossi, Subsonica. Durante lo spettacolo sarà narrata una storia di Andersen “abbastanza inquieta” come ci svela la cantante “nella quale inserisco dei brani del mio repertorio”.

Grande novità artistica quindi per Dolcenera sia per le sonorità proposte nel disco “L’Evoluzione della specie”, che per il suo concerto teatrale: “la musica è l’unico settore in cui provo a non farmi condizionare dalle mie paure della vita quotidiana, cerco di sentirmi libera, di non farmi rinchiudere”. Il messaggio arriva chiaro e forte tramite i testi ed il suo look, anch’esso nuovo, più fresco, sbarazzino che non ti aspetti da una cantante così disciplinata. Dolcenera suona tutti gli strumenti, dal pianoforte che ha iniziato a studiare all’età di 6 anni, fino alla batteria per dare quelle scariche di rock alle sue canzoni. E la voce? «La voce l’ho scoperta dopo! Prima per me la musica significava solo strumenti». Nella sua testa ci sono i Radiohead, i Cure, David Bowie, un misto di dolcezza, malinconia, trasformismo, inquietudine. Il tutto però la fa arrivare al successo, faticoso se si pensa che dei suoi coetanei che negli anni 2000 come lei trovarono la fortuna, non c’è rimasto più nessuno. Camaleontica, sempre alla ricerca di qualcosa, di un’evoluzione: «Io creo a casa mia, ho una stanzina dentro cui mi rinchiudo e scrivo. Mi ascolto musica totalmente “alternative” che nessuno ascolterebbe, così mi scuote e parto. Sto già scrivendo». E se la Dolcenera di De André era fredda e senza cuore, la nostra di cuore ne ha da vendere.

Allegra Salvadori
24 novembre 2011(ultima modifica: 25 novembre 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA