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Il conte fiorentino al Grande Fratello

Leone Guicciardini, 27 anni, ha mollato baracca e burattini per fare il suo ingresso trionfale nella casa del Grande Fratello, pronta a dar fiato alle trombe della 12esima edizione

Noblesse oblige? Forse sì, ma non sempre. Tant'è vero che il conte Leone Guicciardini ha mollato baracca e burattini per fare il suo ingresso trionfale, stasera, nella casa del Grande Fratello, pronta a dar fiato alle trombe della 12esima edizione. E' Leone l'unico concorrente toscano di cui ad oggi si conosce il nome. Sì perché la produzione ha svelato solo i nomi di cinque imperdibili “chicche”, giusto per far venire l'acquolina in bocca agli aficionados che staranno incollati davanti ai televisori di mezza Italia.

Insieme al conte fiorentino ci sarà di sicuro un principe indiano in cerca di una “principessa” italiana, un barese ventiduenne con la fedina penale non proprio candida, una mamma napoletana con la passione per il bourlesque e una procace romana, a cui si aggiungeranno gli altri sedici concorrenti (più tre in ballottaggio) che entreranno nella casa di Cinecittà questa sera.

Ma chi è Leone Guicciardini? 27 anni, discendente dello scrittore, storico e politico fiorentino Francesco Guicciardini, nato alla fine del Quattrocento e capostipite di una delle famiglie più importanti della città. Al giovane Leone (tifosissimo della Fiorentina), che per mantenersi fa il barman in un locale del centro, dell'aurea di nobiltà è rimasto davvero poco e si accontenta di fare il “fancazzista” - così ha dichiarato lui stesso – con gli amici nelle notti brave della città del giglio. Su Facebook, manco a dirlo, già impazza il fan club ufficiale, che vede crescere l'attenzione dei curiosi di ora in ora e sul quale si legge anche un “mi piace” dello stesso Guicciardini alla notizia della norma “anti-bestemmia” introdotta quest'anno dalla produzione del format: il concorrente bestemmiatore verrà eliminato, mentre il montepremi finale scemerà ad ogni imprecazione di 50mila euro. Un motivo in più per stare attenti a non farlo.

Ma Leone non è il primo nobile a varcare la soglia del bunker della tv, il granducato aveva già affidato in passato un blasonato alle telecamere romane del Gf. Chi non ricorda Filippo Nardi, l'anglofiorentino che sbraitava per un pacchetto di sigarette nella seconda edizione del reality? Che dire, speriamo che vinca il migliore. E che la performance del rampollo fiorentino sia migliore del “collega” che lo ha preceduto. Tutt'altro che degna di un aristocratico.

Redazione Spettacoli
24 ottobre 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA