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Il Maggio va in grand tour

Diciotto produzioni tra opere e balletti, 18 grandi concerti e due galà estivi, tre nuove produzioni, due prime mondiali. Così si annunciano la stagione 2012 del Maggio musicale fiorentino e il 75esimo Festival

Dopo l'inaugurazione del prossimo 21 dicembre del nuovo teatro del Maggio musicale fiorentino, con la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Zubin Mehta, ci sarà uno stop di 11 mesi per completare i lavori e l'inaugurazione definitiva della nuova struttura fissata per il 24 novembre 2012 con la Turandot di Giacomo Puccini, per la regia di Zhang Yimou: sul podio ancora il maestro Mehta. È quanto emerso in occasione della presentazione della stagione 2012 del teatro del Maggio. «Ho più volte visitato i cantieri - ha detto Mehta - e posso dire che il nuovo teatro sarà un teatro intimo e con, ovviamente, un'acustica perfetta». «Spero - ha aggiunto - che in futuro non ci siano più problemi finanziari. A Firenze c'è un pubblico straordinario, davvero non conosco un pubblico così; ma gli applausi non bastano. Mi auguro che i fiorentini, che i privati si sveglino: aprite il portafoglio!».

Oltre al maestro Mehta, alla presentazione della stagione 2012 erano presenti anche la sovrintendente del Maggio Francesca Colombo e il sindaco Matteo Renzi. «Il nuovo teatro per il Maggio sarà la casa - ha sottolineato Renzi - e per Firenze sarà una grandissima opportunità», ad esempio «cambierà anche l'Estate fiorentina». Sul nuovo teatro il sindaco ha anche spiegato che nelle prossime settimane tornerà ad incontrare il sottosegretario Gianni Letta.

Un grand tour attraverso i capolavori musicali in un anno dedicato al tema del viaggio, 18 produzioni tra opere e balletti, 18 grandi concerti e due galà estivi, tre nuove produzioni, due prime mondiali e un aumento del 20% delle alzate di sipario. Così si annunciano la stagione 2012 del Maggio musicale fiorentino e il 75esimo Festival , presentati in teatro dalla sovrintendente Francesca Colombo, dal sindaco Matteo Renzi, dal direttore principale Zubin Mehta, dal direttore artistico Paolo Arcà e dal direttore del corpo di ballo Francesco Ventriglia. «Il 2012 - ha affermato Renzi - sarà l’anno definitivo per il nuovo teatro, non solo la nuova casa del Maggio ma anche una grandissima opportunità per la città. Siamo felici di questo programma di estrema qualità e ci sembra anche molto importante il rapporto con i bambini e i ragazzi delle scuole nelle iniziative di Maggio Bimbi, perché un teatro che vuole credere nel futuro deve anche educare i più piccoli ad apprezzare la bellezza e il linguaggio universale della musica e della danza».

La stagione verrà inaugurata da un titolo rossiniano del 1825, mai rappresentato prima in teatro, Il viaggio a Reims, ossia L'albergo del Giglio d'Oro (18 – 24 gennaio 2012). Seguiranno Tosca di Giacomo Puccini (21- 26 febbraio) e Anna Bolena di Gaetano Donizetti (15 – 24 marzo, anche questo prima assoluta al Maggio). La Traviata di Giuseppe Verdi seguirà dopo la parentesi del 75/o Festival (20 – 26 giugno). Chiuderà l’estate Gianni Schicchi di Giacomo Puccini (17-22 luglio) e a novembre 2012 la prima opera dopo la pausa estiva sarà Turandot, sempre Puccini (in scena per sei recite fino al 6 dicembre), ad inaugurare definitivamente il nuovo teatro alla Leopolda. Il fil rouge risulta quindi essere il repertorio italiano, attraverso un grand tour che parte dalla Francia del Viaggio a Reims, per proseguire nella Repubblica romana di Floria Tosca e di Scarpia, ed ancora nell’Inghilterra all’epoca dei Tudor con Anna Bolena, per ritornare nella Francia ottocentesca de La Traviata, toccando la Firenze infernale di Dante con il Gianni Schicchi fino a giungere in una Cina fiabesca, raccontata da Carlo Gozzi e ripresa poi da Giacomo Puccini nel suo ultimo titolo operistico (Turandot).

Sarà invece dedicato alla Mitteleuropa il 75/o Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che si aprirà il 4 maggio 2012 per chiudersi il 10 giugno: l’inaugurazione è affidata a Der Rosenkavalier di Richard Strauss (4 – 11 maggio 2012), sul podio il direttore principale Zubin Mehta, che nel 2012 celebrerà 50 anni dal debutto fiorentino. Segue, come da tradizione, un’opera commissionata appositamente per il Maggio, La metamorfosi (tre recite dal 22 al 25 maggio), della giovane compositrice italiana Silvia Colasanti e ispirata all’omonimo testo di Franz Kafka, in prima mondiale. Andranno poi in scena i due capolavori del compositore ungherese Béla Bartók: Il mandarino meraviglioso e Il Castello del Duca Barbablù, entrambi diretti da Seiji Ozawa. Tra gli appuntamenti del coro di ballo, il gala di danza in Piazza della Signoria (28 giugno) e The Genesis Tribute (11-13 luglio). Sempre danza, ma nel nuovo teatro Nir Kabaretti dirigerà l’orchestra del Maggio per un nuova creazione di MaggioDanza, Il Mago di Oz (19 – 23 dicembre). Sul podio del Maggio si alterneranno grandi direttori (accanto al direttore principale Zubin Mehta, Kazushi Ono, Daniel Oren, Seiji Ozawa) e giovani dal talento affermato e conclamato, come Daniele Rustioni (classe 1983), sul podio per il titolo inaugurale della stagione - Il viaggio a Reims -, Andrea Battistoni (nato nel 1987) su quello della Traviata a fine estate, e Omer Meir Wellber, discepolo di Daniel Barenboim, classe 1981, che dirigerà ad ottobre la prima mondiale di un’opera commissionata dal teatro, Invisibile Acropolis di Carlo Boccadoro.

27 ottobre 2011