la toscana a miss italia

E ora Miss Sportiva diventa matricola

Susanna Cicali passa il test (su 320 candidati) a Scienze Motorie. In attesa della gara con Fiona May

Prima la qualificazione ai mondiali di Canoa (dal 21 al 23 ottobre a Singapore), poi la finalissima di Miss Italia tra le trenta più belle (con annessa fascia di Miss Sportiva Diadora), ed ora il superamento del test d’iscrizione per Scienze Motorie, Sport e Salute all’Università di Firenze. Susanna Cicali, la nazionale della Canottieri Comunale Firenze, taglia così un altro importantissimo traguardo ed allunga la sua scia di successi: «Speriamo che continui almeno fino al mondiale di Singapore» commenta la quasi diciannovenne (compirà gli anni il 12 novembre 2011) di Bagno a Ripoli.

E' arrivata trentasettesima (su 320 candidati) nella graduatoria di ammissione al test di Scienze Motorie. «In effetti è un buon momento e finalmente la fortuna gira anche per me» confessa Susanna, reduce da un anno poco roseo dovuto a problemi di salute, «che mi richiedevano il doppio degli sforzi e non sempre ripagati». E finalmente i meritati successi: dalla qualificazione ai mondiali a quella della finalissima, dalla fascia di «Miss Sportiva Diadora» all’immatricolazione all’Università: «Non sarebbe stato un dramma non passare il test e magari prendermi un anno di pausa, poiché avrei potuto allenarmi anche all’estero con un clima più mite» confessa Susanna, anche in vista del sogno di una vita: gareggiare alle olimpiadi di Londra con la sorella Stefania.

Ma uno sportivo non è abituato a mollare, a maggior ragione se ad un passo dal traguardo: «Tutta una questione di organizzazione: riuscirò anche a conciliare gli impegni universitari», assieme a quelli sportivi e dello sponsor, la Diadora, che l’ha scelta come testimonial per un anno. E se davvero “ciò che non ci distrugge, ci tempra”, Susanna è un caso emblematico: “Temevo che nei primi giorni di allenamento avrei dovuto faticare tanto per riprendere la forma pre-Miss Italia, ma invece con grande stupore non ho perso tanto nei tempi”. Con buona pace per il tecnico Marco Guazzini, a cui – il giorno del rientro – Susanna ha portato un regalo: “Un paio di scarpe della Diadora” sorride, “poiché non sapevo con quale umore l’avrei trovato. Per fortuna è andata bene e continua ad andare meglio, poiché ho quasi recuperato il top della forma”. In attesa del regalo più grande (e non solo per lui): una medaglia al mondiale di Singapore. Intanto si prepara alla prossima competizione: l'8 ottobre con Fiona May.

Gaetano Cervone
29 settembre 2011(ultima modifica: 30 settembre 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA