al festival del cinema

Ufo e mondiali del 1942, a Venezia c'è la Toscana

Ampia partecipazione di cineasti toscani, in prevalenza giovani, presenti con opere prime, cortometraggi e documentari, al Festival del Cinema

Ampia partecipazione di cineasti toscani, in prevalenza giovani, presenti con opere prime, cortometraggi e documentari, al Festival del Cinema di Venezia che si apre mercoledì. Il lungometraggio nella selezione ufficiale dei film in Concorso «L'Ultimo Terrestre» del fumettista (al debutto cinematografico) Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, chiuderà questa carrellata di film toscani a Venezia l'8 settembre, alle 17.15: protagonista della pellicola, un uomo solitario e misogino che lavora in una squallida sala bingo, la cui vita cambierà con l'arrivo degli extraterrestri. Si comincia invece, secondo quanto comunica la Fondazione Sistema Toscana, il 4 settembre con il fiorentino Duccio Chiarini, classe 1977, e il suo documentario «Hit the road, Nonna», che sarà presentato alla Selezione ufficiale allo Spazio Aperto delle Giornate degli Autori.

Il 5 settembre, nella sezione Controcampo Italiano, si terrà la proiezione del film «Cavalli», opera prima del milanese Michele Rho, che ha scelto gli scorci della Toscana tra Colle val d'Elsa e Poggibonsi come set; nello stesso giorno sarà proiettato allo Spazio Aperto delle Giornate degli Autori «Il mundial dimenticato», del pisano Lorenzo Garzella e del fiorentino Filippo Macelloni, che racconta le vicende del campionato Mondiale di Calcio del 1942 giocato, si racconta, in Patagonia e mai riconosciuto dagli organi ufficiali dello sport. Il 6 Settembre, per la sezione Controcampo italiano sarà protagonista il giovane regista classe 1977 di Chiesina Uzzanese Stefano Lorenzi con il corto «The Cricket», mentre il 7 nella stessa sezione il carrarino Fabrizio Cattani, al suo secondo lungometraggio, affronta il tema delle madri infanticide con «Maternity Blues».

30 agosto 2011(ultima modifica: 31 agosto 2011)