cinema

La ragazza è americana
Ma il castello, aretino

La bellissima Vanessa Hessler sarà protagonista de «La ragazza americana», girato in un antico castello diroccato nell’Aretino

AREZZO – La Giostra del Saracino e le bellezze della campagna aretina torneranno presto in televisione grazie alla nuova fiction del regista e sceneggiatore siciliano Vittorio Sindoni, dopo il grande successo di “Per una notte d’amore” che con 10 milioni di spettatori sconfisse anche il Grande Fratello. La bellissima Vanessa Hessler, Orso Maria Guerrini, Ilaria Occhini e Giulio Berruti saranno i protagonisti de “La ragazza americana”, storia di una giovane d’oltreoceano che riceve in eredità un antico castello diroccato nell’aretino.

La fiction sarà girata interamente ad Arezzo e nei dintorni, tra Il Borro e la torre longobarda di Subbiano. Le telecamere torneranno anche in Piazza Vasari per riprendere la Giostra del Saracino, come già accaduto in “Per una notte d’amore”, dove c’era anche Peppino Pezzotta, spalla del ‘nostro’ Luca Zingaretti nel Commissario Montalbano. Per “La ragazza americana” la produzione ha, inoltre, deciso di organizzare un casting che si terrà venerdì 1 aprile (e non è uno scherzo) nella sala prove del teatro Piero Aretino in via Bicchieraia 26, dalle 10 alle 18. Ai candidati è chiesto di presentarsi muniti di carta d’identità e codice fiscale per velocizzare i tempi.

Non diventerete attori protagonisti ma potrete mettervi in mostra come comparse, la produzione, infatti, cerca facce popolari, gente del luogo, “anime antiche”, ma non macchiette. Adulti, anziani e bambini di ambo i sessi, persone disponibili a girare per alcuni giorni di fila, quindi con tempo a disposizione. Nel 2010 Vittorio Sindoni ha ricevuto dal sindaco Giuseppe Fanfani il premio Civitas Aretii, un dono che il regista ripagherà alla grande ad Arezzo e alla sua provincia, riportandola in televisione da protagonista assoluta. Un’ottima pubblicità per una città che ha ancora bisogno di farsi conoscere e apprezzare in chiave turistica.

Francesco Caremani
30 marzo 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA