• Ascolta
  • Sottolineando o cliccando due volte su un qualsiasi termine di questo articolo accederai alle risorse lessicali ad esso correlate
  • Riduci la dimensione del testo
  • Ingrandisci la dimensione del testo
  • Stampa questo articolo
  • Invia l'indirizzo di questa pagina via e-mail

movida

Salta il festival Muv
«Non c'è sicurezza»

Il motivo? Manca un foglio di collaudo antisismico nel fascicolo della richiesta di autorizzazione consegnata al Comune. Doveva cominciare mercoledì alla Limonaia

L'Estate fiorentina comincia zoppicando, lasciando un po' di amaro in bocca tra il popolo di aficionados che ogni giugno, da sette anni a questa parte, si riunivano per prendere parte ad uno dei festival di musica elettronica più seguiti del bel paese, il Muv, che avrebbe dovuto aprire i battenti domani sera alla limonaia di Villa Strozzi (il programma doveva durare fino al 5 giugno) ma che sembra sia stato depennato dalla lista degli eventi dell'estate a causa della mancata consegna di un documento che attesta la conformità dei locali da parte dei gestori dello spazio, in questo caso gli organizzatori di Muv.

«E' un bluff – attaccano gli organizzatori del festival intervenuti alla conferenza stampa di presentazione dell'Estate Fiorentina, a Palazzo Vecchio -, è solo una strategia per eliminarci. La limonaia non è di nostra proprietà, è di proprietà del Comune, quindi se c'è qualcuno che doveva essere in possesso delle prove di idoneità dei locali, quel qualcuno non siamo certo noi, ma l'amministrazione stessa». «E poi se proprio era indispensabile questo documento – continuano i patron di Muv – perché ce lo hanno chiesto all'ultimo momento e non mesi fa? E' da ottobre che chiediamo di incontrare l'assessore alla cultura, ma in tutto questo tempo non ci ha mai ricevuti».

Non fa una piega Giuliano da Empoli, che a domanda replica dicendo che «Si tratta di una pura questione tecnica», che «Nessuno ce l'ha col Muv» e il festival «Si sarebbe svolto senza problemi se all'appello non fosse mancato il documento in questione». La polemica diventa ancora più aspra quando si sente pronunciare a mezza bocca il nome di Lorenzo Guarnieri, il 17enne fiorentino, che il 2 giugno 2010 perse la vita in uno scontro frontale tra scooter sul viale che porta all'anfiteatro delle Cascine, dove si stava svolgendo il festival di musica elettronica. L'uomo, 45 anni, che travolse e uccise il ragazzo era sotto l'effetto di alcol e stupefacenti. «L'incidente che ha causato la tragica morte di Lorenzo Guarnieri non c'entra niente con il no al Muv – ha spiegato Riccardo Ventrella, direttore artistico dell'Estate fiorentina 2011 -. Il ragazzo non usciva dal Muv e l'uomo che lo ha investito non ci stava andando. La manifestazione che si stava svolgendo alle Cascine in quel momento non c'entrava proprio niente con quel tragico e fatale incidente».

Ma i promotori di Muv non si lasciano persuadere dalle parole e continuano a rivendicare una trasparenza che, a loro dire, non gli è stata riservata. «Se avessimo saputo per tempo che non avremmo potuto fare la nostra manifestazione, saremmo andati a bussare alla porta di qualche altra città. Adesso con l'inizio imminente e il programma fissato, l'intera associazione rischia di andare a gambe all'aria». In serata, il Comune precisa la sua posizione con un comunicato: «Gli organizzatori del Festival Muv hanno presentato una richiesta di autorizzazione per il pubblico spettacolo per 1.500 persone alla Limonaia di Villa Strozzi (raddoppiando così il numero rispetto alla precedente autorizzazione nella struttura) in data 23 maggio. Gli uffici hanno avviato l’istruttoria e il 28 maggio, in soli sei giorni (da notare che il tempo consentito è di 60 giorni) hanno chiesto la presentazione della documentazione prevista, compreso un certificato di collaudo della Limonaia ai sensi del Decreto ministeriale del 14 gennaio 2008 in materia di sicurezza sismica. La documentazione presentata dal Muv è risultata incompleta di questo certificato e in data 30 maggio è stato comunicato il diniego alla richiesta di autorizzazione per lo svolgimento del Festival. Si precisa che non c’è stato accanimento burocratico ma l’applicazione delle regole vigenti: il documento mancante è indispensabile al fine di garantire la sicurezza delle persone presenti all’interno della manifestazione».

Ma “the show must go on” e se si continua a respirare tensione per l'affaire Muv, l'Estate fiorentina va avanti con il suo calendario fatto di piccoli e grandi e eventi, che dal 16 giugno alla fine di settembre animeranno l'intera città a partire dalle piazza e dalle strade del centro storico. «I tre luoghi più importanti di questa stagione– spiega Riccardo Ventrella – saranno la biblioteca delle Oblate per quel che riguarda la letteratura, il complesso delle Murate per tutto ciò che è contemporaneo e l'anfiteatro delle Cascine per musica e affini». L'apertura è fissata per il 17 giugno, quando sul palco dell'Anfi prenderà vita un concerto-omaggio a Ernesto De Pascale, giornalista e scrittore, scomparso a febbraio. «E' un ringraziamento a un amico – spiega Ventrella – che mi ha dato tanto, che mi ha insegnato molte cose e che soprattutto ha mostrato di credere in questa città. Girava il mondo, faceva lavori importanti ma poi tornava sempre a Firenze». Calcetto nelle piazze, performance nei cenacoli pensate e realizzate dal maestro della danza contemporanea Virgilio Sieni, installazioni luminose vaganti che portano la firma di Giancarlo Cauteruccio per festeggiare i trent'anni di vita del Tenax e una gara di castelli di sabbia alla spiaggia sull'Arno il giorno di Ferragosto.

Ma non è tutto, ci sarà anche un ciclo dedicato alla Recherche di Proust a metà strada tra divertimento e divulgazione e un cinema speciale che userà come arena la piazzetta delle Murate, senza disturbare i residenti: chi vorrà assistere al film avrà un paio di cuffie che gli consentiranno di guardare il film senza dar fastidio a nessuno. E poi ci sono i grandi eventi: lo spettacolo di Maurizio Crozza (il 7 luglio all'anfiteatro delle Cascine) e l'imperdibile concerto di George Michael il 10 settembre in piazza Santa Croce. «E' una stagione di eventi dedicati agli anni Ottanta – continua Ventrella – che, anche se con pochi fondi a disposizione (250mila euro, ndr), vuole riuscire ad animare una città per due mesi e mezzo e offrire un calendario vario, su misura di chi rimarrà qui nei mesi più caldi. Per tutti, giovani e non».

Ludovica Zarrilli
31 maggio 2011(ultima modifica: 01 giugno 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non è possibile
inviare commenti
a questo articolo
Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE FIORENTINO.IT
1
Boh???
31.05|15:53

MUV, MAV, MEV...., me ne farò una ragione!

Leggi tutti i commenti
Pubblicità

SERVIZI A firenze

Tutte >
VETRINApromozioni
FOTOGALLERY

Il meraviglioso volo dell’Ibis eremita

201428 settembre 2014

Piazza Duomo invasa dai cuscini

201428 settembre 2014

E la città scopre la «neve» a settembre

201428 settembre 2014
  • Seguici su Twitter e diventa nostro follower.Riceverai le notizie su Firenze in tempo reale
  • Clicca "Mi piace" e diventa nostro fan. Invia una mail con la tua foto di Firenze. Diventerà la copertina della fanpage