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pisa

Il Galilei? Un set per cinque giorni

Un corto girato in aeroporto in cinque giorni. Dal primo marzo fino a venerdì, il Galilei è stato il set del cortometraggio «Il grillo»

PISA – Un corto tutto girato in aeroporto in solo cinque giorni con la troupe guardata a vista dalla polizia e dagli uomini della sicurezza dello scalo pisano. Dal primo marzo sino a venerdì, giorno dell’ultimo ciak, il Galieli è stato il set del cortometraggio «Il grillo» del regista toscano Stefano Lorenzi. Risultato: sessanta persone con telecamere e attrezzature si sono mosse un po’ dappertutto e anche nelle zone off-limits esclusivamente riservate ai passeggeri in partenza facendo scattare un’imponente macchina della sicurezza e imponendo controlli continui.

«In effetti è stata una sorpresa, non mi aspettavo che mi dessero il permesso di girare – ha detto il regista – e ringrazio la Polizia ed Enac per la loro pazienza e collaborazione». Ma probabilmente il clima non ha guastato la lavorazione del film, anzi. «Il grillo» è infatti una storia di claustrofobia e liberazione che ha come protagonista un operaio immigrato interpretato da Birol Unel, attore famoso per film come «La sposa turca» (Orso d’Oro a Berlino nel 2004) e «Soul Kitchen».

La vicenda narrata è scarna e incavata come il viso del protagonista. Un operaio che sta costruendo un muro nell’aeroporto improvvisamente comincia a sentire il cri cri di un grillo. E’ solo lui a udirlo nel via vai continuo dei passeggeri e sarà da lì che partirà la sua liberazione. Tutto nel silenzio assoluto, nessun dialogo. Una scelta questa fortissimamente voluta dal regista, un modo per distaccarsi dal suo maestro Paolo Virzì con il quale ha collaborato cinque anni e che, dal punto di vista della sceneggiatura, definisce quasi più un «narratore». «L’idea è di presentare “Il grillo” al festival di Venezia», conclude Lorenzi.

Ma già c’è in agenda il prossimo impegno, tutto fiorentino. E’ un paio di anni che infatti lavora per fare un film sul calcio fiorentino e finalmente ha ottenuto un finanziamento dal MiBAC. A giugno farà delle riprese, ma la lavorazione vera e propria comincerà a marzo del prossimo anno. E fra i nomi dei possibili interpreti dei «calcianti» ci sono attori del calibro di Elio Germano, Alessandro Gassman e Massimo Ceccherini.

Marina Magnani
04 marzo 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA