sul palco

Punto e Capossela

Martedì e mercoledì è tempo di Vinicio, sempre martedì ci sono Stefano Bollani, Mirko Guerrini e l’Orchestra della Toscana. Venerdì l’anteprima live del fiorentino Massimiliano Larocca e sabato di Diaframma

Ammainate le vele, gettate l’ancora e preparatevi a scendere al porto del Teatro Verdi: Vinicio Capossela è tornato, indossa una feluca nera e festeggia i suoi primi vent’anni di canzoni tra Marinai, Profeti e Balene. Questo il titolo del nuovissimo doppio album – un concept di diciannove brani dedicati al viaggio e alle atmosfere marinaresche – che ha debuttato al secondo posto delle classifiche di vendita, dietro solo al solito Vasco Rossi. Ed è un Capossela inedito: dimenticatevi i ritmi di Che cossé l’amor o Il Ballo di San Vito, i toni da farsa, le mirabilia clownesche, i giochi di parole ed evocazioni, cancellate le immagini di circo e da cinema che dall’ultimo lavoro, Solo, portano indietro fino al capolavoro sofferente e oscuro di Ovunque Proteggi. Dimenticate tutto e aprite menti, cuori e orecchie a Marinai, Profeti e Balene: sarete trasportati in un universo mitologico insieme a Ulisse e Moby Dick, a personaggi biblici e altri pagani, a pagine di letteratura dantesca e anglo-americana. Un mondo nuovo, estremamente letterario, estremamente fascinoso, immenso, salato, instabile, angoscioso e immaginifico come solo il grande mare sa essere, navigato da grandi canzoni.

La sesta settimana della nostra rubrica Sul Palco è tutta per lui. Ed è una settimana frenetica, dove il musicomane si riposerà solo di giovedì. Non c’è spazio, in questa settimana di concerti toscani, per chi ha voglia di andare a letto presto: martedì e mercoledì è appunto tempo del gran ritorno di Vinicio Capossela, sempre martedì ci sono anche Stefano Bollani, Mirko Guerrini e l’Orchestra della Toscana. Venerdì l’anteprima live del nuovo disco del cantautore fiorentino Massimiliano Larocca e sabato di Diaframma.

Ma andiamo per ordine: il cantautore di Hannover ha due date, entrambe al Verdi, 10 e 11 maggio. Biglietti da 45 a 20 euro. La prima delle due date caposseliane è però “sfidata” da Fabbrica Europa che alla Stazione Leopolda schiera Stefano Bollani, e l’Orchestra della Toscana diretta dal clarinettista Mirko Guerrini con Daniele Mencarelli contrabbasso in “Divagazioni su 319 corde”, spettacolo-dialogo tra musica classica e jazz di sicuro valore (biglietti: 28 euro). Il giovedì, come detto, ci riposiamo. Per ripartire con energia il venerdì dove il festival Jazzato (via Colle Ramole n.20 località Bottai, Impruneta) propone il concerto di Massimiliano Larocca (Il Treno della musica). Questo cantautore fiorentino calca spesso e volentieri i tanti palchi fiorentini e toscani con il suo rock-blues americano venato di cantautorato colto italiano, ma questa è un’occasione speciale: dopo “Il ritorno delle passioni”, “La breve estate” e il collettivo “Chupadero” (Barnetti Bros), è finalmente pronto per una nuova avventura discografica. “Magnifici perdenti”, questo il titolo del quarto album di Larocca, uscirà solo in autunno ma venerdì al Jazzato se ne potrà gustare un’esclusiva anteprima. E dopo una lauta cena (ore 20.30) al prezzo di 30 euro (solo lo spettacolo invece, solo 10 euro).

Sabato infine, tornano i Diaframma di Federico Fiumani al circolo Caracol di Pisa. E la settimana musicale è servita. Calda e di qualità.

Edoardo Semmola
09 maggio 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA