• Ascolta
  • Sottolineando o cliccando due volte su un qualsiasi termine di questo articolo accederai alle risorse lessicali ad esso correlate
  • Riduci la dimensione del testo
  • Ingrandisci la dimensione del testo
  • Stampa questo articolo
  • Invia l'indirizzo di questa pagina via e-mail

il film della settimana

The Iron Lady

E' un film che non osa e non si sbilancia mai, ma procede placidamente verso la fine in maniera piuttosto prevedibile

Regia: Phyllida Lloyd; Interpreti: Meryl Streep, Jim Broadbent, Olivia Colman, Roger Allam; Sceneggiatura: Abi Morgan; Fotografia: Elliot Davis; Musica: Thomas Newman; Montaggio: Justine Wright; Scenografia: Simon Elliott; Costumi: Consolata Boyle; Produzione: Pathé, Film4, UK Film Council, Goldcrest; Distribuzione: Bim. Gran Bretagna, 2011, 105'

In Toscana è in queste sale: Firenze: Fiorella, Odeon, Principe, Uci; Arezzo: Eden, Uci; Campi Bisenzio: Uci; Chiusi: Clev Village; Empoli: Excelsior; Grosseto: Nuovo Stella; Livorno: Grande; Lucca: Centrale; Montevarchi: Cine8; Pisa: Odeon; Pistoia: Lux; Prato: Terminale; Poggibonsi: Garibaldi; Santa Croce sull'Arno: Lami; Sesto Fiorentino: Grotta; Siena: Nuovo Pendola; Viareggio: Goldoni.

Dopo appena due settimane dall'uscita di «J. Edgar» di Clint Eastwood, ecco che arriva nelle sale un altro ambizioso biopic, quello su Margaret Thatcher, dominatrice incontrastata della politica inglese per molti anni, prima e unica donna a ricoprire il ruolo di Primo Ministro (dal 1979 al 1990) nella storia britannica. Sulla carta, dunque, il film poteva essere davvero esplosivo, anche perché i giudizi storici sulla «Lady di ferro» sono ancora molto contrastanti, visto che continua a essere amata (a destra) e odiata (a sinistra) per la sua politica ultraliberista e aliena al compromesso.

Il risultato? «The Iron Lady» è un film monco. Non certamente per necessità, ma per scelta drammaturgica, nel senso che la regista Phyllida Lloyd e l'esperto sceneggiatore Abi Morgan hanno deciso di non esprimere un giudizio «politico» sul personaggio, ma di raccontare piuttosto la parabola umana di una ragazza della middle class (era figlia di un droghiere) che con la forza della sua determinazione e senza mai rinunciare alle proprie idee riesce a farsi largo in un mondo (quello della politica britannnica) fino ad allora appannaggio di soli uomini (e in maggioranza nobili o ricchi). E' la parte del film che funziona meglio, anche perché si procede per flashback, spesso frutto di allucinazioni o improvvisi guizzi di lucida memoria di una vecchia signora afflitta da demenza senile.

Il montaggio parallelo, che unisce il triste presente al folgorante passato (quello della giovinezza e della maturità), non riesce però a nascondere l'idiosincrasia che si crea quando il film passa a raccontare il volto più politico della Thatcher. Qui tutto diventa molto retorico, prevedibile, enfatizzato e pomposamente agiografico. Nonostante la Lloyd tenti degli espedienti regicistici d'effetto (sovrimpressioni, tagli irregolari, ellissi improvvise, immagini di repertorio) il tono del film non ha mai un sussulto e finisce per diventare piatto, risucchiato com'è dalla granitica centralità di un personaggio che soffoca tutto il resto. In sostanza «The Iron Lady» è un film che non osa e non si sbilancia mai, ma procede placidamente verso la fine in maniera piuttosto prevedibile. Una contraddizione bell'e buona visto che il personaggio Thatcher si presta invece a dividere gli animi! Si ha quindi il sospetto che l'intera operazione sia stata realizzata per permettere a Maryl Streep di aggiudicarsi un altro Oscar. Certo, nel film l'attrice americana è strepitosa e ha dato prova di una capacità mimetica e di un'intensità espressiva davvero ammirevoli. Ma non basta avere un grande interprete per fare un buon film. Soprattutto quando si maneggia (senza troppa cura) la Storia.

Marco Luceri
01 febbraio 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non è possibile
inviare commenti
a questo articolo
Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE FIORENTINO.IT
0
Leggi tutti i commenti
Pubblicità

SERVIZI A firenze

Tutte >
VETRINApromozioni
FOTOGALLERY

Il meraviglioso volo dell’Ibis eremita

201428 settembre 2014

Piazza Duomo invasa dai cuscini

201428 settembre 2014

E la città scopre la «neve» a settembre

201428 settembre 2014
  • Seguici su Twitter e diventa nostro follower.Riceverai le notizie su Firenze in tempo reale
  • Clicca "Mi piace" e diventa nostro fan. Invia una mail con la tua foto di Firenze. Diventerà la copertina della fanpage