Miss rifatte, lite in giuria
Morvillo: «È concorrenza sleale»

MISS ITALIA

Miss rifatte, lite in giuria
Morvillo: «È concorrenza sleale»

In una videointervista la giurata dice di essere stata l'unica (e inascoltata) a chiedere che si facesse chiarezza

MONTECATINI - A poche ore dalla diretta che questa sera, che poco dopo mezzanotte proclamerà Miss Italia 2012, la polemica sulla chirurgia estetica infiamma l’attesa e soprattutto spacca la giuria tecnica. Gira voce, infatti, che tra le partecipanti ci siano ragazze con i seni rifatti: «Ad un certo punto è diffusa una voce incontrollata, e probabilmente anche infondata, che tra le 100 miss presenti, 10 si fossero rifatte i seni» rivela Candida Morvillo, giornalista e scrittrice e membro della giuria tecnica. E da qui è partita una discussione sull’opportunità o meno che le ragazze dichiarassero di essersi sottoposte ad operazioni di chirurgia estetica: «Unica ed inascoltata ho chiesto che le ragazze lo dichiarassero perché è concorrenza sleale, ma non ho raccolto grande consenso tra i colleghi giurati».

Si è fatta invece sentire Anna Tatangelo, che in giuria ha difeso le ragioni (e pare anche la segretezza) delle eventuali concorrenti con il seno rifatto: «C’è stata una discussione accesa, lei sosteneva infatti che non fosse disdicevole presentarsi con i seni rifatti, perché tutte le ragazzine spesso ricorrono alla chirurgia estetica anche a diciotto anni» spiega Candida Morvillo «Volevo portare avanti una battaglia solitaria, ma sono rimasta inascoltata».

L’articolo 8 del regolamento del concorso, tra i requisiti di partecipazione, non fa riferimento al divieto di partecipazione in caso di ricorso alla chirurgia estetica. Lo ricorda con vigore (forse troppo) la patron Patrizia Mirigliani, quando nell’incontro del pomeriggio con la giuria tecnica strappa la parola ai giurati e attacca: «Se il rifacimento non è percettibile sono fatti delle ragazze, noi non andiamo ad indagare se e dove hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica ed eventuali concorrenti rifatte forse in finale non riuscirebbero nemmeno ad arrivare». Se l’argomento sull’opportunità o meno delle ragazze eventualmente rifatte a dichiararsi, ha spaccato la giuria tecnica, quello dello spettacolo sembra ammutolita, ma anche avere posizioni comuni: «Se un ritocchino può aiutare a migliorare la bellezza perché no» ammette il pallavolista Luigi Mastrangelo, a cui fa eco l’olimpionica Jessica Rossi («non è un problema per noi giurati sapere no se una ragazza è rifatta o meno») e la schermitrice Elisa di Fancisca. Il resto della giuria non replica. E se vale la regole del silenzio assenso, per il presidente Beppe Fiorello non sarà difficile presiederla.

Gaetano Cervone10 settembre 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA