Gli allievi della Fiorentina in un reality

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Gli allievi della Fiorentina in un reality

Dopo le ginnaste, arrivano i calciatori. Negli ultimi sei mesi sono stati seguiti fuori e dentro dal campo

Com'è la vita di un ragazzo fra i 15 e i 17 anni che vuole diventare un calciatore professionista tra paure e speranze, allenamenti quotidiani, la rinuncia ad alcol e sigarette e ad uscire fine a tarda notte? Poi c'è la scuola, uno degli avversari più ostici dei ragazzi, oltre alla lontananza dalla famiglia, che si fa sentire soprattutto quando si è infortunati.

Lo scoprirete in «Calciatori – giovani speranze», il docu-reality che vede come protagonista la squadra Allievi della Fiorentina nella stagione 2011-12. Le storie di Axel Gulin, Diomandè Cedric Gondo, Saverio Madrigali e Alberto Rosa Gastaldo andranno in onda su Mtv in 36 puntate (dal lunedì al venerdì alle 15.10 e alle 19.30, e uno speciale ogni venerdì alle 22). Si parte domenica 16 settembre alle 13.20 con una maratona di cinque episodi per immergersi subito nella nuova serie.

«Il mio obiettivo è quello di esordire in Serie A, magari in questo stadio», disse così ai microfoni di ViolaChannel Axel Gulin da poco a Firenze. Al tempo dell'intervista, nel dicembre 2009, militava nei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina, solo la scorsa settimana ha esordito nella squadra di Montella nell'amichevole casalinga contro l'Al Nasr segnando al 35' st il gol del definitivo 4 a 0 per i viola. Ha fatto tanta strada in poco tempo, Gulin, un ragazzo con il ciuffo biondo nato 17 anni fa a Trieste, che gioca sul fronte offensivo nel ruolo di esterno destro. Il più piccolo del gruppo è Diomandè Cedric Gondo, attaccante ivoriano classe '96, capocannoniere nel campionato di categoria Giovanissimi Nazionali (30 gol in 25 partite, con una media di 1,2 gol a partita). Si ispira al suo idolo, il connazionale Didier Drogba, e a soli 16 anni ha già una buona struttura fisica: è alto un metro e ottantasette centimetri per settantacinque chilogrammi. Si può definire una punta molto mobile, veloce e potente, è dotato di buona coordinazione e vede bene la porta.

Gioca in difesa l'altro 17enne Saverio Madrigali: è alto 190 cm per 81 kg e si ispira a Vidic, il difensore centrale del Manchester United. Parla di come sia cambiata la sua vita con l'approdo in viola: «Giocavo nel Freccia Azzurra nella provincia di Pisa - racconta il difensore, qualche mese prima delle riprese - Poi la mia vita è cambiata, dal lunedì al venerdì faccio il pendolare da Pisa". E il tempo libero si riduce per Saverio: «Certo, ma se devo scegliere spero che si riduca sempre di più». Della vita da giovane calciatore e dei sacrifici per arrivare ad alti livelli parla anche l'attuale centrocampista della Primavera Alberto Rosa Gastaldo ai microfoni di Mtv: «'È il mio terzo anno qui a Firenze: la mia adolescenza rispetto ad altri coetanei è stata più difficile perché a 14 anni mi sono allontanato dalla famiglia e dagli amici». Gastaldo, infatti, nato a Traversio, ha finito la trafila dei Giovanissimi con l'Udinese. Poi tra le varie proposte che gli sono arrivate ha scelto quella viola attratto dalla città e dal progetto.

Irene Delfino12 settembre 2012 (modifica il 13 settembre 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA