musica

Monè, disco d'oro della Rete

Simone Siciliano, cantautore fiorentino, ha scalato le classifiche italiane piazzandosi davanti a mostri sacri come Jovanotti, Giorgia e Vasco Rossi

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Monè, disco d'oro della Rete

Simone Siciliano, cantautore fiorentino, ha scalato le classifiche italiane piazzandosi davanti a mostri sacri come Jovanotti, Giorgia e Vasco Rossi

Mettere in vendita – quasi per gioco – un brano su i-Tunes e scoprire che di aver raggiunto le 19.000 copie vendute ottenendo così il Disco d’Oro, dopo sole 10 settimane. Non è uno scherzo, ma è quello che è successo a Simone Siciliano – in arte Monè - cantautore fiorentino 35enne che ha scalato le classifiche italiane - con il suo brano Stanza Vuota – piazzandosi davanti a mostri sacri come Jovanotti, Giorgia e Vasco Rossi. Per festeggiare questo eccezionale risultato, sabato sera Monè sarà in concerto nella sua Firenze all’Auditorium Le Panche presso il circolo Arci Le Panche alle 21.15. Monè riproporrà il brano che l’ha condotto al successo, ma anche altre canzoni esclusive e sarà accompagnato sul palco da Franco Poggiali, Jessica Nieddu e il musicista Francesco Vavolo, violinista di Battiato.

La sua è una storia che ha dell’incredibile, ma che trova solo ora la sua consacrazione dopo anni di sacrifici e concorsi: «E' dall’età di 15 anni che coltivo la mia passione per la musica – racconta Simone – A 18 anni iniziai a studiare tecnica del canto all’Accademia di Firenze e in seguito intrapresi una carriera nei pub e nei villaggi turistici come intrattenitore musicale». Dopo aver partecipato a tanti concorsi tra cui Sanremo Lab, nel 2011, inizia il percorso al Radio Tour Festival dove nelle tappe di Pietra Ligure e Formia presenta un nuovo brano dal titolo “Stanza Vuota” che vince il disco d’oro e arriva fino al quinto posto della classifica FIMI dei brani più scaricati in Italia. Le sue sono canzoni che parlano di vita vera «non sono prodotti preconfezionati ai quali abbiamo fatto l’abitudine – spiega Monè – il mondo della musica è molto inquinato, spesso omologato e standardizzato: le radio passano solo determinati pezzi e ci impongono un certo tipo di musica così come i media tradizionali. I testi non hanno importanza e le canzoni diventano solo un prodotto da cui trarre guadagno. Internet invece ti da la possibilità di scegliere cosa ascoltare, ti rende libero da vincoli e imposizioni. Io non conoscevo bene il mondo del web ma mi ha dato una grande opportunità e sono ancora incredulo di quello che mi è successo».

L’obiettivo principale di Monè è quello di arrivare alla gente tramite i suoi testi che trattando temi attuali portano alla riflessione: «Mi ispiro a De Gregori, Guccini, Battiato e tutti quei cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana tramite la loro musica ma soprattutto i testi profondi. Penso che oggi ci sia un grande bisogno di soffermarsi e riflettere sui testi delle canzoni e su quello che ci suscitano. Credo di essere riuscito a comunicare un messaggio e forse è stata proprio questa la chiave del mio inaspettato successo».

Annalisa Oliva14 aprile 2012 (modifica il 17 aprile 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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