FASHION STYLE

Madonna che look

hi non ricorda l’allora material girl? Calze a rete, stivaletti da biker, giacchetti in pelle. Ma Madonna ama anche gli italiani con una predilezione per il made in Florence

FASHION STYLE

Madonna che look

hi non ricorda l’allora material girl? Calze a rete, stivaletti da biker, giacchetti in pelle. Ma Madonna ama anche gli italiani con una predilezione per il made in Florence

Era il 1987 quando, lontani dalla comunicazione globale ma non di meno attenti ai fenomeni di costume, fiorentini e fan di tutta Italia gremirono l’Artemio Franchi per ascoltare e vedere un idolo, già fenomeno di stile. Chi non ricorda l’allora material girl? Calze a rete, stivaletti da biker, giacchetti in pelle e abiti da sposa sfrangiati furono i costumi di scena che Rob Sadusky, ai tempi supervisore del guardaroba della cantante, aveva scelto anche per la tappa fiorentina del Whos that girl. Ed è difficile menzionare quanti stilisti e fashion designer nell’ultimo quarto di secolo si siano cimentati nel dare anima e corpo al trasformismo della cantante americana.

Affiancata da stylist esigenti e dotata di particolare senso estetico Madonna ha sempre avuto un occhio di riguardo per la moda del Vecchio Continente. I francesi certo con Jean Paul Gaultier (suoi i corsetti con coppe a cono del Blond Ambition World Tour del 1990, suoi i costumi di scena del Confession Tour del 2006) e qualche mese fa Givenchy Haute Couture by Riccardo Tisci l’ha vestita da Cleopatra per l’esibizione del Super Bowl. Ma Madonna ama anche gli italiani con una predilezione per il made in Florence. Salvatore Ferragamo ha firmato nel 1996 le calzature indossate nei panni di Evita nel film di Alan Parker e oggi sempre dalla maison fiorentina la cantante attinge per accessori e capi su misura.

Come un trench in pelle nera con cui è stata vista a Londra nel 2010, o una clutch o una sciarpa scelti in cachemire nero, con motivo di pois grigi indossate anche nel tempo libero. Sempre dalla creatività delle griffe di Firenze Madonna ha attinto per occasioni formali come la proiezione del suo film W.E. Durante «The Cinema Society & Piaget» al Moma di New York dove aveva sfoggiato un look Roberto Cavalli (di cui qualche anno fa aveva anche scelto anche un pantalone da motociclista in pelle da uomo, per lo Sticky and Sweet Tour) mentre lo scorso settembre alla Mostra del cinema di Venezia aveva indossato un abito bon ton disegnato da Frida Giannini per Gucci.

Laura Antonini14 giugno 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA

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