Miss ingambissima. E universitaria

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Miss ingambissima. E universitaria

Alle prossime finali di Miss Italia a Montecatini Terme chi si aggiudicherà la fascia “Miss ingambissima Luciano Barachini” dovrà essere iscritta all’Università

Non sarà miss universitaria, ma ci manca poco. Perché alle prossime finali di Miss Italia a Montecatini Terme chi si aggiudicherà la fascia “Miss ingambissima Luciano Barachini” dovrà essere iscritta all’Università. L’idea dell’azienda calzaturiera toscana, sponsor del Concorso, va però oltre la semplice assegnazione di un titolo non più legato alla sola bellezza. Perché il tradizionale contratto di lavoro di testimonial prevede anche una borsa di studio: «Contro la retorica della crisi proponiamo una risposta di tutto rispetto, scegliendo di investire in cultura e formazione, offrendo alle aspiranti Miss in gambissima un’opportunità di realizzazione professionale e prepararsi ad entrare nel mondo del lavoro» spiega Marco Barachini, titolare dell’azienda pisana, che dunque offrirà alla neo miss “universitaria” la possibilità di stage aziendali e sessioni formative all’Università di Pisa. Una miss dunque “in gamba”, in tutti i sensi: con i piedi (e la testa) buoni.

«Ogni personaggio dello spettacolo è una piccola ‘azienda’ e quindi deve essere amministrata. E se non si possiede un solido background si rischia di essere travolti da questo mondo effimero» sottolinea Barachini, che nella passata edizione ha scelto proprio una toscana – anzi, miss Toscana Michela Albiani – come testimonial aziendale. «Si tratta di una svolta interessante e di un riconoscimento non di poco conto all’attività portata avanti in questi anni riguardo alla personalità e alla preparazione delle ragazze» plaude soddisfatta Patrizia Mirigliani, la patron del Concorso che per questa edizione ha in serbo una sorta di ritorno alle origini. In scena per la finalissima, infatti, ci saranno 100 ragazze (quaranta in più rispetto allo scorso settembre), scelte tra le 250 aspiranti miss che arriveranno a Montecatini nella seconda metà di agosto, dove si svolgeranno anche le prefinali.

Probabile però che la permanenza nella città termale sarà ridotta di una settimana, in modo da permettere – manca solo l’ufficialità – la finalissima su RaiUno il 9 e 10 settembre, dunque esattamente nove giorni prima rispetto all’anno scorso. Tutto chiaramente dipenderà anche dal format della trasmissione legato agli accordi con la Rai, che Patrizia Mirigliani ha deciso di delegare a Lucio Presta, che rappresenterà così il marchio Miss Italia presso l’azienda di viale Mazzini. Ma soprattutto molto dipenderà anche dagli accordi economici sul famigerato “piano di comunicazione”, sul cui costo complessivo comune di Montecatini e Rai starebbero ancora discutendo. Il sindaco Giuseppe Bellandi avrebbe preferito chiudere l’accordo già da diversi mesi, magari con uno sconto di circa 200 mila euro rispetto ai 700 mila della passata edizione. Ma al momento nulla è stato ancora firmato: in Comune bocche cucite, trapela soltanto che «il problema con gli albergatori del posto è stato risolto, resta solo quello di Firenze». Il “problema” di Firenze sarebbe la Rai, mentre quello di Montecatini non arrivare a ridosso dell’evento come già accaduto nella passata stagione. Salvo, naturalmente, clamorosi colpi di scena. Che vuoi per scaramanzia, vuoi per accelerare le trattative, a Montecatini nessuno si sente di escludere. Nel frattempo mercoledì 16 maggio ci torna Miss Italia Stefania Bivone, invitata dal sindaco in occasione del Giro d’Italia che farà tappa nella città termale. Un segnale sicuramente di non poco conto.

Gaetano Cervone15 maggio 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA