Si accende il tetto sopra Firenze

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Si accende il tetto sopra Firenze

Oggi si inaugura la Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera con il concerto degli Afterhours

C’è da scommettere che la Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera - che si inaugura stasera (ore 22, posto unico 25 euro) con il concerto degli Afterhours - sarà l’unico teatro o location per concerti dove il pubblico farà a gara a sedersi in ultima fila, invece che nelle prime. Due i motivi: la forma e la pendenza quasi ad anfiteatro greco, permettono dalle ultime posizioni una visuale non peggiore di quella delle prime file. Ma soprattutto, e questo risulterà una vera grande novità per tutti i fiorentini, è solo dall’ultimissima fila che si può godere di uno dei migliori panorami dell’intera città. Come quello che si vede dal Piazzale Michelangelo, solo che è da nord verso sud e non viceversa. Rimane solo da capire come sarà l’acustica.

Oggi si accendono le luci sul nuovo «tetto» di Firenze: la cavea del Nuovo Maggio, proprio all’imbocco delle Cascine, accanto alla Stazione Leopolda. Ad inaugurare questo inedito spazio per concerti sarà una delle rock band più significative del panorama italiano degli ultimi 20 anni, gli Afterhours. Il loro nuovo album, «Padania», appena uscito, lo scorso aprile, ha proiettato Manuel Agnelli e compagni direttamente al secondo posto della classifica Fimi. Quello di stasera è solo il primo dei grandi appuntamenti che vedranno sfilare alla cavea, fino al 28 luglio, molti grandi nomi della canzone internazionale, quasi tutti all’interno della rassegna «LivOn» a cura de Le Nozze di Figaro.

Il prossimo appuntamento è con Chris Cornell, venerdì 29 giugno: il cantante e leader dei Soundgarden, tra i pionieri del grunge di Seattle, e poi degli Audioslave, porta a Firenze il suo quarto album da solista «Songbook», un live acustico frutto del suo tour realizzato con una sola chitarra e voce. Seguirà il pianista Ludovico Einaudi con orchestra ne «La notte della taranta», che porta avanti da due anni, accompagnato da Savina Yannatou Mercan Dede, Ballaké Sissoko, Justin Adam e Juldeh Camara il 3 luglio. L’11 luglio tocca a Steven Patrick Morrissey, conosciuto solo come Morrissey, storico leader degli Smiths che sta portando in tutto il mondo l’ultimo disco-tributo che la Emi gli ha dedicato e che contiene tutte le sue controverse e amatissime canzoni, dai tempi degli Smiths fino ai nostri giorni. Penultima in ordine di tempo sarà Alanis Morisette, il 20 luglio: la grintosa cantante canadese è fresca dell’uscita di «Havoc and Bright Lights». Chiude la rassegna «LivOn» de Le Nozze di Figaro il più acclamato menestrello e cantore dell’Irlanda contemporanea: Damien Rice, il 28 luglio.

Edoardo Semmola22 giugno 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA