la kermesse

Ecco il festival di Radicondoli

Caratteristica della XXVI edizione del Festival - da sabato fino al cinque agosto – è un incalzare di momenti che fondono danza e musica, teatro e parola

la kermesse

Ecco il festival di Radicondoli

Caratteristica della XXVI edizione del Festival - da sabato fino al cinque agosto – è un incalzare di momenti che fondono danza e musica, teatro e parola

Ritorna puntuale il festival di Radicondoli che con le sue “Geografie dell'anima”, quest'anno porta nel borgo della Val D'Orcia una settimana di appuntamenti che strizzano l'occhio all'intreccio tra spettacolo e paesaggio, facendo diventare questo connubio motivo d'ispirazione e filo conduttore dell'intera kermesse. Caratteristica della XXVI edizione del Festival - da sabato fino al cinque agosto – è un incalzare di momenti che fondono la danza e la musica, le contaminazioni tra teatro e parola e gli spunti studiati ad hoc per i più piccini, il tutto ambientato in spazi creati appositamente per l'occasione, in modo da far dialogare il territorio con ciò che va in scena.

Ad alzare il sipario, sabato 28, ci pensa la danza di Virgilio Sieni con una coreografia studiata per una compagnia di ragazzi non vedenti e la musica di Riccardo Tesi e Banditaliana. Ma la sensazione di partecipare ad eventi davvero speciali si rinnova di serata in serata. Ci saranno gli assoli di grandi interpreti del teatro italiano come Massimo Popolizio, Renato Carpentieri e Lucilla Giannoni e poi il debutto di Simona Arrighi con la compagnia Attodue e la storia del tormentato Dino Campana raccontata attraverso la voce di Elisabetta Salvatori.

Tre saranno gli omaggi realizzati appositamente per il festival e curati dal direttore artistico Massimo Luconi: uno spettacolo di poesie dell’Abbè Pierre, fondatore della compagnia di poveri e rifugiati Emmaus, nel centenario della nascita, uno spettacolo dedicato allo scrittore Luciano Bianciardi e infine uno dedicato a Carlo Cassola, con Fernando Maraghini, a pochi mesi dalla scomparsa della “vera” Ragazza di Bube. Gli appassionati di musica troveranno di che sfamarsi con un concerto di Claudio Lolli, che ritorna a calcare un palcoscenico dopo tanti anni di pausa, preceduto dalla performance dell'ex tastierista dei Litfiba Antonio Aiazzi, e dalle esibizioni degli allievi del Siena jazz che duetteranno con il sax di Mirko Guerrini. Momenti magici dedicati ai bambini, che potranno distrarsi con i racconti di Elisabetta Salvadori e i personaggi di lana cotta del teatro steineriano e un momento di riflessione rivolto ai più grandi, con il premio Nico Garrone, che getta uno sguardo alle nuove tendenze del teatro contemporaneo. Info e programma completo su: www.radicondoliarte.org

Ludovica Zarrilli27 luglio 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA

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