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Fabrizio, tra caffè e tatuaggi

Il bel Fabrizio Conti, classe 1980, di professione rappresentante di caffè e tatuatore, è il toscano succeduto a Leone Guicciardini al reality show

Fabrizio Conti

E' il venditore che ogni donna vorrebbe trovarsi davanti alla porta. Il bel Fabrizio Conti, classe 1980, di professione rappresentante di caffè e tatuatore, è il toscano succeduto a Leone Guicciardini, fiorentino di sangue blu (eliminato il 12 dicembre) nell'intricato e interminabile gioco televisivo del Grande Fratello. Al contrario del suo nobile predecessore Fabrizio è Conti di nome ma non di fatto e fregandosene dell'etichetta e delle buone maniere, il bel viareggino sta dando il meglio di sé per conquistare Martina, altra giovane concorrente del format televisivo.

Ma facciamo un passo indietro. Chi è l'aitante giovane che sta facendo tanto parlare di sé tra gli appassionati della trasmissione? 31 anni, occhi verde acqua e 7 tatuaggi di cui uno che riproduce il pianeta Marte e che sostiene di essersi fatto da solo. Fisico indubbiamente atletico, Conti dipingere murales, disegna, ama il surf, e ha studiato per dieci anni karate, ma le sue passioni più grandi sono i tatuaggi e il mare. Non particolarmente erudito (caratteristica che lo accomuna al 90% dei concorrenti) ma palestrato a dovere e molto sicuro di sé, il bel viareggino ha fatto subito breccia, col suo fare da Don Giovanni, nel cuore della giovane Martina, torinese di 21 anni, modella e aspirante attrice, che sembra aver completamente perso la testa per il toscano di qualche anno più grande di lei. Le effusioni si sprecano e c'è anche chi, tra i coinquilini si lamenta per l'eccessiva intimità che i due si concedono, anche negli spazi comuni della grande casa di Cinecittà. Le scommesse sono già aperte tra chi sostiene che non durerà e chi invoca già l'ennesima love story, complice Facebook, re dei social network. Gli appassionati non hanno che aspettare e vedere come andrà a finire. Perché, per dirla con Frank Sinatra, The best is yet to come.

Ludovica Zarrilli
03 gennaio 2012(ultima modifica: 04 gennaio 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA