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I giochi di Carnasciale
e il calcio storico è donna

Sabato e domenica alle Cascine tornano gli antichi giochi. Dame, cavalieri e la prima esibizione di calcio fiorentino femminile

Gioco del Bracciale, Petanque, Gioco del Ruzzolone, ma anche combattimenti e Calcio Storico. Così si divertivano i gentiluomini del passato con addosso sgargianti livree. Il prato del Quercione alle Cascine sarà teatro, sabato e domenica, della seconda edizione dei "Giochi di Carnasciale", inseriti nel calendario di eventi di "Firenze Città europea dello sport 2012". Durante la manifestazione il coro "Sempre Verdi" canterà canzoni fiorentine dell’epoca. Il pubblico non sarà solo spettatore, ma potrà cimentarsi nei vari giochi retrò.

GIOCHI - È una specie di antenato del Tennis ma un po' più rustico e meno leggiadro. Si chiama Gioco del Bracciale e al posto della racchetta ha una sorta di manicotto, detto appunto bracciale, generalmente di sorbo, ricavato sempre da un unico pezzo di legno scavato in modo tale da adattarsi quanto più possibile alla mano e al polso del giocatore, munito di sette cerchi contornati di denti o punte di corniolo, a piramide smussata, per un totale di 105 punte. La palla, formata da otto spicchi di pelle di manzo opportunamente conciata. Entrano in campo tre giocatori per ciascuna squadra, denominati battitore, spalla e terzino. La Petanque è una variante del gioco delle bocce, nata in Provenza dal "gioco provenzale". Il termine deriva dal provenzale "ped tanco", ossia "piedi ancorati al suolo": nel gioco infatti il giocatore che lancia deve restare fermo, a differenza che nel "gioco provenzale", nel quale può prendere lo slancio. Nel 1930 le tradizionali bocce in legno sono rimpiazzate da quelle in acciaio. Alle bocce si aggiunge un pallino in legno, chiamato "but", ma anche con curiosi soprannomi come "cochonnet" ("maialino"), "petit" ("piccolo"), "bouchon" ("tappo", o "gari") in lingua provenzale. Chi l'avrebbe mai detto, si può giocare anche lanciando una forma di formaggio. Il Gioco del Ruzzolone infatti è un gioco antichissimo e forse risale all'epoca etrusca. Era il gioco dei pastori che si divertivano a far rotolare lungo i pendii forme molto dure di pecorino stagionato. La forma di formaggio è stata poi sostituita (tranne in qualche area ancora conservatrice) con il classico attrezzo in legno ("il ruzzolone"), che viene lanciato con una robusta fettuccia di canapa ("la cordella"), alla cui estremità c'è un anello per infilarvi il braccio.

COMBATTIMENTI - Cavalli e cavalieri paludati con pesanti armature si sfideranno in Giochi d’Arme a Cavallo e con la Lancia. Si chiama Giostra Equestre Rinascimentale e sarà il fulcro dell’evento organizzato dalla Compagnia dell’Aquila Bianca. Per evitare "spargimenti di sangue" l'ultimo metro della lancia sarà dotata di un legno più tenero capace di rompersi più facilmente all’impatto. La destrezza, la forza e l’equilibrio a galoppo saranno comunque determinanti per stabilire il Campione della Giostra di Firenze, primissimo appuntamento italiano di questa disciplina. Saranno invece appiedati i cavalieri che si scontreranno nel Torneo di Scherma in Armatura Medievale. Saranno circa 26 i combattenti che si sfideranno per determinare il vincitore del “II Torneo Ermete 2012”. Sabato sarà la volta del torneo cortese con spada bastarda (mano e mezza), mentre domenica le squadre di combattenti potranno "abbattere" gli avversari con armi miste, la cosiddetta Bohurt. Alle 18:00 tutti in campo con e senza destriero per affrontarsi nell'epica Battaglia Medievale: una simulazione di un vero e proprio attacco di due fronti armati, alla fine della quale sarà dichiarato il vincitore. Non mancherà poi un'esibizione del tradizionale tiro con la balestra, che anticamente era molto diffuso a Firenze. Basta pensare che il primo tratto di via del Proconsolo si chiamava via dei Balestrieri per le molte botteghe di balestre.

CALCIO STORICO, AL FEMMINILE - «Si tratta di una bella rievocazione storica - sottolinea il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi - Il Calcio Storico Fiorentino sarà presente con una nutrita delegazione del corteo della Repubblica Fiorentina e con un gruppo di calcianti che si esibiranno assieme ai Bandierai degli Uffizi». Poi svela una novità: «Per la prima volta è prevista anche una partita-esibizione di un gruppo femminile che da tempo si allena con regolarità all’impianto di via Assisi». Oltre all'immancabile Calcio Storico ci sarà anche un pioneristico Giuoco del Calcio. Nel Prato del Quercione, infatti, sono state disputate innumerevoli sfide calcistiche a partire fin dai primi anni dello scorso secolo. L'abbigliamento degli undici giocatori era abbastanza improvvisato: solo il colore della maglia caratterizzava una squadra, mentre i pantaloncini e i calzettoni erano spesso diversi, come gli stemmi che venivano cuciti a mano.

Irene Delfino
30 marzo 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA