Naturalmente

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Concerti, dibattiti, prodotti biologici e anti crisi. A Ripescia torna il Festival nazionale di Legambiente

Dalle case ecologiche ai prodotti biodinamici, dall’autobus (cinese) elettrico, allo spazio per le idee anticrisi fino ai siparietti green dedicati ai più piccini e ai concerti dei big della canzone, made in Italy e non solo. È un festival sostenibile quello che per il ventiquattresimo anno consecutivo rinnova il suo appuntamento toscano invitando chi ha già partecipato in passato e a chi invece non ne ha mai avuta la possibilità, a fare un salto a Rispescia, paesino alle porte del parco della Maremma che dal 10 al 19 di questo mese ospita Festambiente, festival nazionale a impatto zero organizzato da Legambiente.

E chi pensa che si tratti del solito appuntamento per fanatici di cultura verde, freni i bollenti spiriti, perché qui si rispetta la natura, si fanno proposte, ma ci si diverte anche, con un programma che fa gola a tutti, green e meno green. Dunque chi ha voglia di partecipare ad un bel concerto estivo senza sentirsi sulla coscienza il peso delle emissioni di anidride carbonica non ha che da cominciare il suo viaggio verso Rispescia, dove le emissioni di Co2 (circa 45 tonnellate in 10 giorni) saranno compensate grazie ad un progetto di riforestazione. È lì che saliranno sul palcoscenico l’intimismo di Vinicio Capossela e i classici di Francesco De Gregori, le risate cucinate ad arte dall’eclettico Rocco Papaleo e il progressive rock dei PFM, e ancora l’intensità sussurrata da Fiorella Mannoia, il reggae di Alborosie, la promessa grossetana dei Quartiere coffee e poi a seguire gli Afterhours, Teo Teocoli, Caparezza e Goran Bregovic.

Ma Festambiente non è solo musica. È senza dubbio parte integrante del programma, ma va a sommarsi ad una lista lunghissima di eventi che trasformano il programma in una dieci giorni che sarebbe un peccato perdersi. «Festambiente — spiega Angelo Gentili, coordinatore nazionale dell’evento — rappresenta una vera e propria città ecologica e solidale dove potersi divertire e apprendere al tempo stesso, e dove ogni sera intervengono personaggi dello spettacolo, della cultura e delle istituzioni sensibili alle tematiche ambientali». Il tema del 2012 è la bellezza, nelle sue diverse sfumature: dal sociale all’ambientale, dal culinario al teatrale, passando per gli aspetti più strettamente legati all'infanzia, allo spettacolo e all’attualità. Molti gli ospiti chiamati a discutere sui temi caldi dell’evento: dal ministro dell’ambiente Corrado Clini al regista Giovanni Veronesi passando per il presidente di Libera Don Luigi Ciotti fino al direttore del Kyoto club Sergio Andreis. Spazio allo shopping alternativo con l’Ecomercato (dove si compra dal cibo bio agli oggetti fatti con la pupù di elefante) ma anche alla buona cucina con il ristorante vegetariano più grande d’Italia e «Peccati di gola», dove si può degustare prodotti bio nel mezzo di un uliveto e sotto un cielo stellato, al lume di candela. I grandi potranno svagarsi con la rassegna «Clorofilla film festival» o con lo yoga sulla spiaggia di Castiglion della Pescaia mentre i piccoli potranno fare «treeclimbing», arrampicata sugli alberi, oppure potranno entrare nel «Villaggio dei pipistrelli». Dulcis in fundo, le proposte, che in un’occasione del genere non possono mancare: dalle ricette anticrisi: pane e sapone fatti in casa, bici e baratto.

Ludovica Zarrilli07 agosto 2012 (modifica il 08 agosto 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA