conservatorio cherubini

Gli angeli della musica, in jazz

Fra le iniziative, fiore all’occhiello del conservatorio fiorentino, l’incontro musicale dedicato ai bambini disabili, in particolare gli ospiti di Dynamo Camp

Gli “Angeli della musica” inaugurano la ricca stagione 2012 del Conservatorio Cherubini con un concerto jazz a ingresso libero, nella Sala del Buonumore in piazza delle Belle Arti (martedì sera). Sul palcoscenico il “Bernardo Sacconi sextet” nella prima esecuzione assoluta di Monday Suite. Quasi 180 appuntamenti che porteranno la musica fuori dalla nicchia degli esperti, facendo tappa nei musei, nelle scuole e nelle biblioteche. Fra le iniziative, fiore all’occhiello del conservatorio fiorentino, l’incontro musicale dedicato ai bambini disabili, in particolare gli ospiti di Dynamo Camp, nella collina pistoiese, all'interno dell'oasi naturalistica Cesto del Lupo.

“Una giornata particolare” – questo il titolo dell’iniziativa – è un incontro musicale ( il 22 aprile, dalle 11 alle 17 nella Sala del Buonumore) che metterà in scena alcune performance di gruppi di coristi o musicali organizzati da associazioni per ragazzi diversamente abili ( per esempio “Astrolabio” che è specializzata in musica da camera ed altri gruppi selezionati dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Firenze). In questa occasione si esibirà l’orchestra dei giovanissimi allievi del Conservatorio Cherubini che sotto la guida del maestro Paolo Furlani, eseguirà l’operetta “Il tamburino d’oro” , di Gianni Rodai. Il progetto “Una giornata particolare”, esperimento unico in Italia, s’inserisce nel vasto programma di intrattenimento elaborato appositamente per i giovani ospiti di Dynamo Camp, che in questo modo hanno la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità, sperimentando un gran numero di attività creative e ricreative, a contatto con mondi a loro normalmente negati. Creata dalla Fondazione Dynamo, questa struttura è la prima del suo genere in Italia e ospita gratuitamente giovani di età compresa tra i 7 e i 17 anni, affetti da malattie che richiedono terapie spesso invasive e di lunga durata, e che li costringono a rimanere molto tempo in ospedale.

Loredana Ficicchia
07 febbraio 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA